L’intervento della consigliera Capozzi dopo i casi di aggressioni sugli autobus in Fvg.
“Le aggressioni agli operatori del trasporto pubblico sono un fenomeno preoccupante e dobbiamo evitare una inutile quanto pericolosa escalation“. Lo sostiene la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, che in una nota auspica l’intervento della Giunta Fedriga.
“Il fenomeno è tornato agli onori delle cronache in questi giorni – ricorda la pentastellata -, ma il problema è stato più volte sollevato nella passata legislatura dal nostro Movimento. Non ci siamo limitati a chiedere più telecamere e strumenti per attivare al più presto i soccorsi senza mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori, ma abbiamo chiesto anche la circolazione gratuita sugli autobus delle forze dell’ordine, tutte, così come avviene sui nostri treni“.
“Servono più tutele”
“Le aggressioni, per lo più verbali, spesso e volentieri sono causate da problemi di viabilità e ritardi e dalla conseguente insofferenza dei clienti verso un servizio non ottimale, dove hanno visto l’apice quando le corse venivano annullate e la cosa non veniva segnalata, causa la cronica carenza di personale. Vi è un dovere morale di tutela nei confronti di chi eroga un servizio. Aggressioni simili – prosegue la Capozzi – si stanno moltiplicando anche nei nostri ospedali. C’è quindi un problema culturale, per cui è necessario partire dalle scuole e spiegare ai giovani la cultura del rispetto di chi lavora, così come quella del rispetto del mezzo pubblico che non va danneggiato“.
“Per questo chiederò un incontro con il sindaco De Toni per quanto riguarda l’azienda di Udine, ma auspico che l’assessore regionale ai Trasporti, Amirante, comprenda le problematiche e ascolti le Opposizioni consiliari e le organizzazioni sindacali. Già nel prossimo Assestamento di bilancio – conclude la rappresentante del M5S – ci attendiamo una norma per uno stanziamento che vada incontro alle esigenze di sicurezza sia del personale sia degli utenti del nostro trasporto pubblico”.