L’assemblea dell’Admo e i numeri del 2023.
L’associazione donatori di midollo osseo del Friuli Venezia Giulia – ADMO Fvg si è riunita in assemblea ordinaria nella mattinata del 25 maggio, ospitata dall’aula Pasolini di palazzo Di Toppo Wassermann, a Udine. Ad aprire i lavori è stata Paola Rugo, presidente uscente, che ha dato la parola alle autorità presenti e a Donatella Londero, responsabile del registro regionale che, nell’occasione, ha fornito alla platea dei soci i numeri del Registro Regionale per l’anno 2023.
Nuovi donatori in Fvg nel 2023.
È stato evidenziato come lo scorso anno risultano 923, in Friuli Venezia Giulia, i nuovi iscritti all’IBMDR – Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo e cellule staminali emopoietiche. La registrazione avviene attraverso la tipizzazione, procedura che inserisce i possibili donatori di midollo osseo in un registro internazionale. Un’attività possibile grazie al lavoro degli 11 centri di reclutamento distribuiti sul territorio regionale. Come è stato evidenziato, a integrare questo già importante numero ci sono ulteriori 193 donatori (per un totale di 1116), divenuti tali nel corso del 2022, ma registrati formalmente l’anno seguente.
Udine e Pordenone.
Al 31 dicembre 2023 nell’area di Udine e Pordenone i nuovi iscritti sono stati 593 (con un saldo positivo di 227), dei quali il 59.1% sono di genere femminile, il 40.9% di genere maschile. In termini di età, il 69.7% rientra nella fascia 18-25 anni, il 30.1% in quella 26-35, il restante 0.2% è sopra i 35 anni. L’età media di iscrizione risulta 23,3 anni.
Gli iscritti totali nell’area di Udine e Pordenone sono arrivati a quota 11.503 (dei quali il 57% sono di genere femminile, il 43% di genere maschile).
Trieste e Gorizia.
Nell’area del triestino e goriziano, invece, al 31 dicembre 2023 i nuovi iscritti sono stati 330 (con un saldo positivo di 257 unità), dei quali il 61.8% è di genere femminile, il 38.2% di genere maschile. In termini di età, l’82.7% rientra nella fascia 18-25 anni, il 17.3% in quella 26-35. L’età media di iscrizione risulta 22 anni.
Gli iscritti totali nell’area di Trieste e Gorizia sono 552 (dei quali il 57% sono di genere femminile, il 43% di genere maschile).
Donazioni effettive dal Fvg.
In quanto alle donazioni effettive avvenute nel 2023, il Registro regionale donatori di midollo osseo ha segnalato nell’area di Udine e Pordenone 15 donazioni (9 in Italia e 6 all’estero), da 5 donatrici donne e da 10 donatori uomini. Nella zona di Trieste e Gorizia le donazioni sono state 2 (una donna e un uomo), entrambe destinate a pazienti esteri.
Conclusa l’importante analisi dei dati del 2023, a portare il saluto all’assemblea sono stati anche Andrea Bontadini, responsabile del centro regionale sangue; Roberto Peressutti, direttore centro regionale trapianti e Mauro Bordin, presidente del Consiglio Regionale Fvg, che ha sottolineato: “Il Fvg rappresenta un modello virtuoso ed efficiente nella promozione della cultura del dono grazie all’impegno prezioso di associazioni come l’Admo che testimoniano la forza e l’energia del volontariato sociale. La Regione è a disposizione affinché le realtà associative possano svolgere al meglio le loro attività con particolare attenzione alla promozione nelle scuole, portando così valori positivi e messaggi di speranza e di vita ai giovani. L’impegno di Admo nel promuovere il dono, la prevenzione e la cura, mettendo al centro la vita, è sotto gli occhi di tutti ed è quanto mai indispensabile in un momento in cui le istituzioni, da sole, non potrebbero dare tutte le risposte alle numerose problematiche che interessano l’ambito socio-sanitario”.
Confermata Rugo alla presidenza.
I soci hanno confermato alla presidenza Paola Rugo. Consiglieri saranno invece Chiara Sammartini, Mario Calore, Giustina Intini, Gaia Versolatto, Daniela Costantini, Valentina Fornasier, Gaetano Mauro, Sara Zanin.
La presidente ha commentato la sua riconferma ringraziando tutto il consiglio direttivo uscente: “che ricordo ha lavorato in un quadriennio, il 2020-2024, in cui non sono mancate le difficoltà, in ragione della pandemia e di tutto ciò che ha determinato, in primis la diminuzione delle iscrizioni per l’impossibilità di fare le attività, riprese solo negli ultimi 2 anni. Nonostante le indubbie problematiche che ci siamo trovati ad affrontare – ha ricordato -, abbiamo portato a casa tanti bei risultati, come la convenzione con la Regione FVG, nuove convenzioni con le scuole, le cerimonie per il 30ennale, il sigillo del Consiglio Regionale”. Senza dimenticare «i numeri che siamo riusciti a raggiungere, mantenendo un’alta posizione a livello nazionale in quanto a donatori iscritti”. Parlando poi delle prospettive future, Rugo ha citato l’ambulatorio mobile, “che speriamo di poter inaugurare a breve. Sarà uno strumento che ci permetterà di essere ancora più capillari sul territorio, oltre che visibili”.
Continuando poi “a consolidare gli ottimi rapporti con le istituzioni locali e diventare sempre più parte integrante all’interno delle dinamiche sanitarie, per quanto riguarda le cellule staminali emopoietiche”. Rispetto al nuovo direttivo eletto ha aggiunto: “Questo quadriennio avremo un direttivo con una quota rosa molto giovane che affiancherà i membri consolidati per portare nuove idee a questo mandato”.