E’ morto il giornalista Rai Giovanni Taormina.
Si è spento oggi, 2 gennaio, Giovanni Taormina, giornalista della Rai. E’ morto all’ospedale di Udine, stroncato da un cancro che, in pochi mesi, lo ha portato via. Aveva 60 anni.
Nato a Trapani il 18 giugno 1964, Taormina aveva iniziato il suo percorso professionale nella stampa locale, per poi approdare alla RAI, collaborando con numerose trasmissioni radiofoniche e televisive di rilevanza nazionale. Nel 2018 era entrato a far parte della redazione della TGR, trasferendosi in Friuli Venezia Giulia.
Nel 2019 fu bersaglio di due gravi intimidazioni legate alle sue inchieste legate anche al tema della criminalità organizzata in Friuli: ad aprile del 2019 alla sede Rai di Udine fu recapitata una busta con due proiettili e una sua foto cerchiata, mentre ad agosto dello stesso anno furono lasciate delle pallottole nella sua auto.
Le figlie, Maria e Giovanna, hanno comunicato che i funerali si terranno alla parrocchia di Santa Maria Assunta il 7 gennaio alle ore 12. Per un saluto, la camera ardente sarà aperta all’ospedale di Udine dal 4 gennaio dalle 13 alle 17 e dal 7 gennaio dalle ore 8.30. “Grazie a tutti – hanno aggiunto -, per l’affetto che ci state dimostrando in queste ore”.
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal mondo della politica: “Giovanni Taormina era un giornalista corretto e apprezzato che da quando è giunto in Friuli Venezia Giulia ha narrato con passione costante le storie della nostra terra – il messaggio del presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga -. Nel corso della sua carriera ha affrontato anche temi difficili e rischiosi e la sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama dell’informazione regionale. A nome della Regione Friuli Venezia Giulia voglio quindi esprimere vicinanza alla sua famiglia e alla redazione regionale della Rai”.
“Ha saputo raccontare con professionalità e coraggio la nostra regione, dando voce ai suoi protagonisti e narrando con sensibilità le storie e le sfide del nostro territorio. La sua scomparsa – è il commento del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin – lascia un vuoto nel mondo dell’informazione e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne il lavoro. Alla sua famiglia e ai suoi cari va il nostro pensiero commosso e la nostra vicinanza in questo momento di grande dolore”.
“Ci rattrista la notizia della prematura scomparsa di Giovanni Taormina, giornalista che in questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare per il suo lavoro di cronista. Un impegno che lo portò a occuparsi di criminalità organizzata e che gli costò diverse vili intimidazioni anonime – lo ricorda il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, a nome di tutto il Gruppo -. A tutta la sua famiglia e alla redazione regionale della Rai esprimiamo il nostro più sincero cordoglio”.