Vipere e serpenti in Friuli Venezia Giulia: “Una persecuzione immotivata”

foto di Tiziano Fiorenza

L’incontro al Riserva del lago di Cornino per conoscere meglio i serpenti che popolano il Friuli Venezia Giulia.

Prosegue l’intensa programmazione degli eventi estivi nella Riserva naturale regionale del lago di Cornino, che dopo il grande successo della manifestazione Griffonday – abbinata all’arrivo di un treno storico da Maniago – offrirà domenica 14 luglio un incontro scientifico di alto interesse: “Serpenti e vipere, colpevoli… di innocenza” il titolo della conferenza, a cura dell’erpetologo Tiziano Fiorenza, il quale guiderà il pubblico alla scoperta delle varie specie di vipere (a cominciare da quella del corno, la più temuta d’Europa) e serpenti non velenosi che popolano il Friuli Venezia Giulia, ponendo in evidenza l’importanza dei rettili e l’infondatezza scientifica che sta dietro la loro infamia.

Nonostante gli enormi progressi effettuati in ambito legislativo e di sensibilizzazione i serpenti sono ancora oggi vittime di persecuzione, atteggiamento – frutto di preconcetti derivanti dall’ignoranza – che spesso si traduce in crimini contro la natura, non sempre puniti. Sotto la guida dell’esperto il pubblico imparerà a conoscere le 9 specie di ofidi presenti in Friuli Venezia Giulia e altre che vivono immediatamente oltre i confini regionali: innocui o pericolosi? Cosa fare quando si incontra uno di questi rettili, e cosa dice la legislatura in materia?

L’incontro, che si terrà nel Centro Visite della Riserva – gestita dalla Coop Pavees, presieduta da Luca Sicuro -, avrà inizio alle 10 e si protrarrà per circa due ore. La partecipazione è gratuita ma è consigliata la prenotazione, effettuabile al numero 0427 808526 o all’indirizzo mail centrovisite@riservacornino.it. “Un nuovo appuntamento scientifico di alto interesse, che ci auguriamo stimoli una sensibilizzazione al tema”, commenta il vicesindaco di Forgaria Luigino Ingrassi, titolare della delega alla Riserva.