I grifoni della Riserva naturale di Cornino.
Alla fine ce l’hanno fatta. Liberati, hanno spiccato il volo i tre maestosi giovani grifoni catturati nella campagna di inanellamento e trattenuti per qualche giorno alla Riserva naturale regionale del lago di Cornino a fini di studio. I tre esemplari sono stati lasciati liberi insieme anche a una ventina di altri rapaci tornando così padroni del cielo.
“Vivi e liberi di volare”, questo il titolo della giornata organizzata ieri alla Riserva, è stato solo il momento di punta della programmazione annuale della Riserva stessa, che all’indomani dell’International Vulture Awareness Day ha richiamato un foltissimo pubblico, nella migliore tradizione dell’evento. Presenti alla cerimonia di liberazione varie autorità, a cominciare dal sindaco di Forgaria nel Friuli Marco Chiapolino, che ha sottolineato il valore del Progetto Grifone e l’importante risultato della messa in sicurezza delle linee elettriche, a tutela dei rapaci, dall’assessore alla Riserva Pierluigi Molinaro e dal presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin, il quale ha rimarcato il valore dell’operazione di tutela e studio che ha fulcro a Cornino.
La collaborazione con il carcere.
Ricchissimo il programma della giornata, culminato appunto nella liberazione degli animali: e fra i tanti momenti di approfondimento offerti ai presenti è spiccato quello che ha visto protagonisti i detenuti della Casa circondariale di Tolmezzo, coinvolti in un progetto di alta rilevanza sociale ed educativa, sfociato nella realizzazione – da parte dei carcerati – di una fedelissima riproduzione di un grifone a grandezza naturale, in legno dipinto. L’opera è stata esposta all’esterno del Centro visite.