Il progetto “I Nipoti di Babbo Natale” nella Rsa di Fontanafredda.
La magia del Natale ha illuminato i corridoi della Residenza per anziani “Tre Cuori” di Fontanafredda, dove un’iniziativa speciale ha trasformato semplici desideri in momenti di pura gioia. La struttura, gestita da Sereni Orizzonti, ha aderito al progetto “I Nipoti di Babbo Natale“, promosso dalla Onlus “Un sorriso in più“.
L’idea è tanto semplice quanto importante: raccogliere e soddisfare i desideri dei nonni residenti nelle RSA, siano essi un piccolo gesto, un regalo o una esperienza. Gli operatori della struttura si sono occupati di prendere in carico ed “esaudire” i desideri degli ospiti, creando così uno scambio affettuoso e un clima di gioia natalizia.
Un regalo speciale per nonna Antonia.
Tra le storie più toccanti c’è quella di Antonia, un’energica signora di 93 anni, i cui occhi brillano ancora quando racconta dei suoi anni in Belgio, dove ha lavorato come casalinga. In quel periodo Antonia aiutava i missionari donando loro quello che poteva: un po’ di cibo o qualche coperta calda. Il freddo del Belgio ti insegna quanto sia importante il calore, non solo quello di una trapunta, ma anche quello umano. Non sorprende quindi che il desiderio espresso da Antonia sia stata proprio quello di poter ricevere una coperta.
La richiesta è stata raccolta da Marta, una giovane “nipote” che ha voluto rendere il regalo ancora più speciale. Ha fatto realizzare un plaid personalizzato con motivi tipici belgi, unendo così il presente di Antonia con i suoi preziosi ricordi. Quando ha scartato il regalo, le sue mani hanno accarezzato il tessuto morbido decorato con piccoli motivi che richiamavano i paesaggi dove ha vissuto. “È come tornare un po’ a casa” ha sussurrato commossa, stringendo la coperta.
Il successo dell’iniziativa.
L’iniziativa “I Nipoti di Babbo Natale” non si limita ad essere un semplice scambio di doni. Gli operatori della struttura hanno creato un ambiente festivo dove ogni desiderio esaudito diventa un’occasione per condividere storie, ricordi e creare nuovi legami. Come sottolinea la direttrice Siwar Said: “Non si tratta solo di ricevere regali materiali, ma di costruire ponti tra passato e presente, tra generazioni diverse, trasformando la residenza in un luogo dove i sogni, anche i più semplici, possono ancora avverarsi”.
Oltre ad Antonia, molti altri ospiti della struttura hanno ricevuto un dono personalizzato dai propri “nipoti”, dimostrando come la vera magia del Natale risieda nella capacità di connettere persone attraverso gesti di autentica attenzione e affetto. Un’iniziativa che riscalda il cuore quanto una coperta belga in una fredda serata d’inverno.