Focolaio di influenza aviaria in un allevamento di Fiumicello Villa Vicentina

Il focolaio di aviaria in un allevamento di Fiumicello-Villa Vicentina

Un nuovo focolaio di influenza aviaria è stato individuato in un allevamento di Fiumicello-Villa Vicentina, destando preoccupazione tra la cittadinanza e gli operatori del settore. L’annuncio è arrivato lunedì dal sindaco Alessandro Dijust, che ha informato la popolazione tramite il sito del Comune, dopo la conferma ufficiale del caso da parte del servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Friuli Centrale (Asufc). L’amministrazione comunale ha prontamente avviato una campagna informativa per sensibilizzare soprattutto i gestori di allevamenti familiari all’aperto, considerati tra i più esposti al rischio di contagio.

Il virus H5N1, responsabile del focolaio, è stato individuato dopo una serie di morti anomale che hanno coinvolto una trentina di animali tra galline e oche. Le analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie hanno confermato la presenza del patogeno. Per contenere il contagio, i veterinari di Asufc hanno disposto l’abbattimento di una decina di animali rimasti e avviato le procedure di sanificazione dell’allevamento. Quest’ultimo resterà in isolamento per 21 giorni, mentre è stato implementato il monitoraggio nei vicini allevamenti di piccole dimensioni, che ricadono nelle Zone di Protezione (tre chilometri dal focolaio) e di Sorveglianza (dieci chilometri).

Secondo focolaio in meno di un mese nella Bassa Friulana

L’episodio segue di poche settimane un caso simile avvenuto a San Giorgio di Nogaro, dove un grande allevamento industriale aveva registrato la morte di 25mila tacchini a causa dello stesso virus. Sebbene il focolaio di Fiumicello-Villa Vicentina abbia coinvolto numeri significativamente inferiori, l’accaduto ha messo in allerta l’amministrazione e gli operatori sanitari, data la posizione del Comune lungo una rotta migratoria frequentata da uccelli selvatici, vettori naturali del virus.