Il Comune di Fiume Veneto annuncia con soddisfazione l’avvio dei lavori di restauro e valorizzazione delle fontane di Bannia, un progetto finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), che punta alla riqualificazione di elementi di grande valore storico e affettivo per la comunità locale.
Il progetto rientra all’interno del più ampio intervento di valorizzazione del territorio rurale pordenonese, che vede coinvolti i comuni di Azzano Decimo, Pasiano di Pordenone e Zoppola. In totale, i comuni hanno ricevuto complessivamente 200.000 euro per interventi lungo l’itinerario “La strada Postumia e la centuriazione concordiese”. Gli interventi nel territorio comunale di Fiume Veneto riguardano la riqualificazione di percorsi, segnaletica e stazioni di narrazione, nonché alla sistemazione di due manufatti di particolare importanza storica e simbolica: la fontana in piazza a Bannia, accanto al sagrato della Chiesa, e il lavatoio di via Ghetti.
“Questi interventi – afferma il Sindaco Jessica Canton – rappresentano un’importante occasione per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio locale, fatto di acqua, storia e tradizioni. Il restauro della fontana in piazza a Bannia, così come quello del lavatoio di via Ghetti, non solo conservano la memoria storica del nostro territorio, ma ne rafforzano l’identità, collegando passato e presente”.
Il dettaglio dei lavori delle fontane di Bannia.
La fontana situata sul sagrato della chiesa di Bannia sarà oggetto di un restyling che prevede l’utilizzo di materiali di pregio, come il marmo grigio chiaro spazzolato e rigato per la struttura, mentre per il rivolo d’acqua verrà utilizzato il marmo Rosso Venezia. Un elemento significativo del restauro sarà l’incisione di un aforisma del poeta Padre Maria Turoldo, che risuona particolarmente nel contesto attuale: “…E poi andrò a lavarmi nel fiume e all’alba passerò sulle porte di tutti i miei fratelli e dirò a ogni casa: «pace!»”. Un messaggio di pace e riflessione, che farà da cornice a un luogo tanto caro ai cittadini.
In via Ghetti, il lavatoio sarà restaurato con un approccio conservativo, utilizzando mattoni pieni di tipo antico, ciottoli di fiume e una nuova canna della fontana in bronzo. Il lavatoio stesso verrà rifatto in legno, nel rispetto della tradizione locale e con l’obiettivo di ricreare l’atmosfera autentica di un tempo.
“Il nostro territorio, ricco di fonti d’acqua e risorgive, merita di essere valorizzato – conclude il Sindaco Canton –. Questi interventi rappresentano non solo un impegno per la tutela del nostro passato, ma anche un’occasione per offrire ai cittadini e ai visitatori spazi rinnovati e di grande suggestione”. I lavori, già avviati, si concluderanno nelle prossime settimane e segneranno un passo importante nel percorso di riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Fiume Veneto.