L’inaugurazione del poliambulatorio a Bannia.
Bannia avrà un proprio poliambulatorio messo a disposizione dei medici e del territorio che potranno fino al 27 maggio manifestare il loro interesse alla locazione degli ambulatori, inviando la richiesta secondo le modalità previste nel bando pubblicato sul sito del comune di Fiume Veneto.
Un investimento di circa 600.000 euro per realizzare un edificio progettato per raggiungere un elevato standard antisismico ed essere energeticamente quasi autosufficiente, grazie all’impiego di panelli solari e fotovoltaici.
All’interno tre ambulatori, una sala d’attesa, servizi igienici separati e una sala polifunzionale da circa 40 posti con ingresso autonomo. Si pensa già ad ulteriori interventi: il consolidamento dell’edificio confinante e la sistemazione del parcheggio, che prevederà anche l’installazione di una stazione di ricarica per auto elettriche.
“Sebbene lungaggini burocratiche, imprevisti e il covid abbiano determinato qualche ritardo – dichiara il sindaco Jessica Canton -, finalmente il poliambulatorio potrà essere operativo e messo a disposizione della comunità.
L’Amministrazione Comunale ha intitolato la struttura a Olimpia Radina, detta Pia, ostetrica che dal 1953 a metà anni settanta ha fatto nascere tantissimi bambini, quando ancora il parto in casa era la normalità.
“Nell’ultima parte della sua attività di ostetrica – conclude il sindaco – insegnò alle donne la contraccezione. Sostenne e si battè sempre per favorire la prosecuzione delle gravidanze e per la vita. Si dedicò al suo lavoro con passione e spirito di sacrificio credendo in quello che faceva e affrontando le innumerevoli difficoltà come una vera combattente: sicuramente un esempio per tutte le donne di ogni tempo e che ricordiamo tutti con affetto.”