L’incontro sul progetto di controllo di vicinato a Fiume Veneto.
L’incontro dedicato al tema della sicurezza partecipata e del controllo di vicinato, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Fiume Veneto in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Locale e l’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato (ANCDV), ha rappresentato un importante momento di confronto sui temi della sicurezza domestica, prevenzione dei furti, protezione dalle truffe agli anziani e utilizzo delle tecnologie di videosorveglianza.
Sono intervenuti il sindaco di Fiume Veneto, Jessica Canton, il Comandante della Polizia Locale Paolo Fort, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Francesco Napolitano, e Claudio D’Angelo, Consigliere nazionale della ANCDV.
Un bilancio positivo e nuove prospettive
E’ stato ribadito il ruolo centrale del progetto di controllo di vicinato nel garantire una maggiore coesione sociale e un efficace sistema di prevenzione attiva. “Abbiamo registrato un forte interesse da parte dei cittadini – ha dichiarato il Sindaco Jessica Canton – e questo dimostra quanto sia sentito il bisogno di sicurezza sul nostro territorio. Ringrazio i cittadini che già seguono la buona pratica dello scambio attivo di informazioni, tutte le istituzioni e le associazioni coinvolte per il loro impegno e per il dialogo costruttivo che abbiamo avviato con la comunità.”
Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata dedicata alle modalità di segnalazione di situazioni sospette e al ruolo delle reti di vicinato nell’agevolare l’intervento delle forze dell’ordine. È stata inoltre sottolineata l’importanza di una collaborazione attiva tra cittadini, Polizia Locale e Carabinieri per rafforzare il senso di sicurezza reale e percepita.
Le testimonianze degli esperti
Il Gen. Claudio D’Angelo ha spiegato come il controllo di vicinato sia un modo utile per “passare informazioni con metodo e sistema” oltre a “rappresentare uno strumento per il recupero della coesione sociale”. Il Comandante Francesco Napolitano ha descritto l’attuale situazione sul territorio, ha posto l’accento sull’importanza di educare le persone a riconoscere e segnalare tempestivamente possibili situazioni di rischio, con un focus altresì sul collegamento dei sistemi antintrusione privati alla Centrale Operativa dei Carabinieri.
“La Polizia Locale ha il privilegio di dialogare con il territorio” – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale Paolo Fort, che ha evidenziato la particolare sinergia tra la Polizia Locale e cittadini che si esplica nel concetto di sicurezza integrata. “In questo modo, con un piccolo ma determinante contributo, il cittadino può diventare parte integrante del sistema di sicurezza generalmente inteso. L’auspicio è che la popolazione comprenda l’importanza del progetto e si coinvolga attivamente per il bene e la sicurezza di tutti.”
I prossimi passi
L’incontro si è concluso con l’annuncio di nuove iniziative volte a rafforzare il progetto di controllo di vicinato, tra cui ulteriori incontri informativi e la promozione di strumenti tecnologici per la sicurezza privata. “Siamo solo all’inizio di un percorso che vuole rendere Fiume Veneto un esempio di comunità coesa e sicura – ha concluso il sindaco – con la successiva sottoscrizione di un Protocollo con la Prefettura di Pordenone, allorquando vi saranno sufficienti volontari aderenti.
L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini interessati a partecipare attivamente al progetto e a rimanere aggiornati sulle prossime iniziative. Il materiale informativo e il modulo per l’iscrizione in qualità di Volontari sono reperibili sul sito del Comune di Fiume Veneto.