Il doppio incendio nella zona industriale di Fagagna.
Del fabbricato, oggi, rimangono solo uno scheletro di metallo annerito e lamiere accartocciate su se stesse. Dopo lunghe ore per domare l’incendio che l’ha colpita ieri, così si presentava oggi la Ferramenta Goi, di via dei Fabrizio a Fagagna.
Sul perimetro i nastri biancorossi con il divieto di accesso, tutt’attorno soltanto l’impressionante immagine di uno stabilimento che non c’è più, inghiottito dalle fiamme. A fare da contraltare, gli sgargianti fiori che si sono salvati all’esterno: il rogo non li ha intaccati.
Oggi, per una sinistra coincidenza del caso, un altro incendio ha colpito la zona industriale del centro collinare friulano. A poche centinaia di metri in linea d’aria, fumo e fiamme si sono alzati dalla Freud, in via Marcuzzi: contenuti i danni, in questo caso, complice il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco.
In ogni caso, due incendi in 24 ore allungano ombre sinistre sulla zona industriale. Questione di coincidenze e di sfortuna.