Autopsia sul corpo di Luigino Vanone, investito a Faedis
Il Pubblico Ministero della Procura di Udine, Maria Caterina Pace, titolare del procedimento penale sul tragico investimento costato la vita, nella serata di sabato 25 marzo 2023, a Faedis, a Luigino Vanone, 65enne del posto, ha disposto l’autopsia sulla salma e una perizia cinematica per fare piena luce sui fatti e accertare le cause del decesso.
I due incarichi saranno conferiti dal Pm entrambi domani, venerdì 31 marzo, negli uffici della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Udine, alle ore 9 e alle ore 12.30, rispettivamente, al medico legale Ugo Da Broi e all’ingegnere Marco Pozzati. Ultimato l’esame autoptico, che sarà effettuato a seguire nella stessa giornata di venerdì, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e i familiari di Vanone potranno fissare la data dei funerali.
Vanone, in sella alla sua bici, era stato travolto e ucciso da un’auto e il guidatore si era dato alla fuga, per poi costituirsi la mattina dopo. Il veicolo, una Ford Focus, procedeva in via Udine, tratto della Strada Provinciale 15, da Faedis a Povoletto, nello stesso senso di marcia di Vanone che stava tornando dal centro di Faedis verso la frazione di Ronchis, dove risiedeva con le sorelle. L’urto ha scaraventato il 65enne di circa dieci metri di distanza, per poi rovinare nel fossato a bordo strada: un impatto tremendo che non gli ha lasciato scampo.
L’automobilista, C. G., trent’anni, anche lui residente a Faedis, è indagato per l’ipotesi di reato di omicidio stradale con le pesanti aggravanti della fuga e dell’omissione di soccorso.
Le sorelle della vittima, attraverso il responsabile della sede di Udine, Armando Zamparo, si sono affidate a Studio3A-Valore spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato penalista Elisabetta Zuliani, del foro di Udine. Studio3A metterà a disposizione come consulenti tecnici di parte il medico legale Enrico Ciccarelli e l’ingegnere Iuri Collinassi.