A Faedis entra nel vivo la tradizionale Festa delle castagne e del miele di castagno.
Faedis entra nel vivo della tradizionale Festa delle castagne e del miele di castagno. “Esempio di come, in un piccolo borgo, una Pro Loco riesca a organizzare una festa diventata un punto di riferimento regionale e oltre, la manifestazione testimonia la forza degli eventi in Friuli Venezia Giulia. Questi appuntamenti promuovono il territorio e le sue eccellenze, creando preziose opportunità per scoprire luoghi meravigliosi che altrimenti resterebbero sconosciuti”.
Queste le parole di ringraziamento del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, rivolte agli ottanta volontari che nel suggestivo scenario della valle di Soffumbergo, nel Comune di Faedis, organizzano la Festa delle castagne e del miele di castagno. Giunto alla 43esima edizione, l’evento è stato inaugurato lo scorso weekend e proseguirà anche nei fine settimana del 19-20 e 26-27 ottobre, offrendo ai tanti visitatori un’occasione unica per celebrare i sapori tipici dell’autunno.
La storia.
La storia del valore alimentare delle castagne parte da lontano, quando lo storico greco Senofonte, vissuto tra il 430 e il 355 a.C., definì il maestoso castagno “albero del pane”. Durante il suo intervento, il presidente della Pro Loco locale ha ricordato la storia della festa, che “nasce da un’idea alla fine degli anni
’80, quando la prima castagnata fu realizzata nella precarietà delle strutture più assoluta e fu tenuta a battesimo da una bufera di neve. Nonostante le condizioni avverse, la festa continuò per ore: aveva vinto la voglia di stare assieme e di riassaporare la magia di un tempo. Fu la consacrazione del sodalizio che si era proposto unicamente di far rivivere il paese e la sua gente”.