Eccidio alle Malghe, Fedriga: “Il sacrificio di Porzus portò libertà e democrazia”

Il governatore del Fvg Fedriga alla cerimonia di commemorazione dell'80mo anniversario dell'eccidio delle Malghe di Porzus a Faedis

La commemorazione dell’eccidio alle malghe di Porzus.

A Faedis, oggi 23 febbraio 2025, si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’eccidio delle Malghe di Porzus, nel suo ottantesimo anniversario. Durante l’evento, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha rievocato il sacrificio delle vittime e della Divisione Osoppo, sottolineando l’importanza di ricordare il loro contributo alla costruzione di un’Italia libera e democratica.

“Commemorare le vittime dell’eccidio di Porzus, e con loro la Divisione Osoppo, significa ricordare il sacrificio di chi ci ha consegnato un Paese libero e democratico“, ha dichiarato Fedriga, “La libertà è una conquista di un diritto che non dobbiamo mai dare per scontato“.

Accanto al governatore, hanno partecipato alla cerimonia il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sindaco di Faedis, Luca Balloch, e numerose autorità civili, militari e religiose.

“La Regione Friuli Venezia Giulia rende memoria ai caduti delle Malghe di Porzus e porta con sé i loro valori, costruiti e trasmessi attraverso gli uomini e le donne della Osoppo – ha detto Fedriga -. Il quadro politico mondiale del nostro tempo ci mette di fronte ad altri orrori e alla responsabilità di continuare a difendere e a portare avanti la libertà che ci è stata consegnata, senza abbassare la guardia, tenendo alti i valori maturati in seno a situazioni drammatiche vissute nella nostra terra, come alle Malghe di Porzus; valori che oggi ci permettono di vivere nella democrazia“.