Maria Zef, il capolavoro del cinema friulano al Visionario di Udine
La versione restaurata da Rai Teche.
Secondo il critico Luc Moullet è un film “fondamentale per la storia del cinema italiano”. Secondo la storica Giuliana Muscio è un film “inesorabile e vitale”. Un film duro e scomodo, senza dubbio coraggioso, che colpì dritto al cuore l’Italia del 1981 per poi conquistare, nel corso del tempo, lo status di “classico”. Si tratta di Maria Zef, il capolavoro di Vittorio Cottafavi, che mercoledi 23 settembre alle ore 19.30 verrà presentato al Visionario dalla Sede Rai FVG nello splendido restauro curato da Rai Teche in collaborazione con la Cineteca del Friuli e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La serata è organizzata dalla RAI del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Udine in occasione della Giornata Europea delle lingue promossa dal Consiglio d’Europa dal 2001 anche in collaborazione con Arlef – Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane. Saranno presenti in sala le due protagoniste, Renata Chiappino e Anna Bellina, e Maurizio Scarsini, che nel film interpreta Pieri.
Una serata speciale per un’opera speciale, icona del cinema friulano, tratta dal romanzo della scrittrice veneta Paola Drigo e rimasta bloccata per anni a causa del mancato rilascio del visto da parte del Ministero della Cultura. Cottafavi riuscì a realizzare il progetto di Maria Zef grazie alla nascita della terza rete Rai e alla sede del Friuli Venezia Giulia, che produsse il film. Protagonista, nei panni di Barbe Zef, il poeta, saggista e narratore originario di Cavazzo Carnico Siro Angeli. Sono friulane anche le altre due principali interpreti, Renata Chiappino e la piccola Anna Bellina, la lingua e, con l’unica eccezione della stazione di Calalzo di Cadore, tutte le località delle riprese: Forni di Sopra, Paluzza, Enemonzo, Pavia di Udine, Villanova di San Daniele, San Odorico, Villaorba di Basiliano.
Per prenotare il biglietto di cortesia (€ 1): www.visionario.movie