Un momento artistico per i degenti e tutti i cittadini

L’atrio di ingresso del padiglione principale dell’Ospedale Civile Santa Maria della Misericordia, l’atrio dell’Istituto Medicina Fisica e riabilitazione “Gervasutta” e la Chiesa di Santa Maria dei Piccoli della Quiete diventeranno, in questo Natale 2019, sale da concerto: tre saranno infatti gli appuntamenti musicali, organizzati dal Comune di Udine in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini”, l’Azienda Sanitaria universitaria integrata di Udine e l’Azienda Pubblica e di Servizi alla persona “La Quiete”.

Il programma dal titolo “Il Magico Natale” propone le più belle musiche di Natale di J. S. Bach, G. Puccini, D. Cimoso, J. Brahms, C. Mavilia, G. Albini, V. Zoccatelli, F. X. Gruber.

I tre concerti, nei quali si esibiranno Kamilla Karginova, soprano, Liliia Kolosova, mezzo-soprano, Claudia Mavilla, mezzo-soprano, Ilaria Campeotto, organo e tastiera, si terranno: giovedì 12 dicembre ore 15.00 presso la chiesa di Santa Maria dei piccoli della quiete, giovedì 19 dicembre ore 16.30 nell’atrio dell’istituto di medicina fisica e riabilitazione Gervasutta, venerdì 20 dicembre ore 16.30 presso l’atrio dell’ingresso del padiglione principale dell’ospedale civile Santa Maria della misericordia alla presenza del sindaco di udine Pietro Fontanini.

L’Azienda Sanitaria universitaria integrata di Udine e l’Azienda Pubblica e di Servizi alla persona “La Quiete” hanno aderito all’iniziativa musicale con l’intento di portare la musica all’interno delle strutture sanitarie, avvicinandola ai degenti e alle loro famiglie, per offrire al tempo stesso un importante momento culturale rivolto a tutta la cittadinanza.

Gli eventi musicali saranno infatti aperti ai pazienti dell’ospedale, operatori, direzione medica e visitatori, ma anche ai cittadini che vorranno partecipare per godere di un momento di arte, di svago e per farsi gli auguri natalizi.

Il valore di questo progetto sta proprio nel mettere in contatto un pezzo importante della quotidianità all’interno del sistema dell’assistenza ospedaliera e dell’accoglienza, con il linguaggio universale della grande musica, grazie alla possibilità di apprezzare e conoscere più da vicino giovani musicisti che con tanta passione stanno affrontando un percorso formativo dal grande valore umano e artistico.