Al Tiare Teatro Festival va in scena i Figli di Abramo
Il Tiere Teatro Festival, organizzato da Anà-Thema Teatro al Forte di Osoppo, ospiterà domani, 29 agosto, alle 21, uno degli eventi più attesi della rassegna: lo spettacolo “Figli di Abramo“. Tradotto e diretto da Gianluca Iumiento, e interpretato da Stefano Sabelli, l’opera è un adattamento esclusivo per l’Italia di “Abrahams Barn”, il successo teatrale di Svein Tindberg che ha incantato oltre 150 mila spettatori in Norvegia.
“Figli di Abramo” è una rappresentazione teatrale che unisce narrazione colta e ironica, accompagnata dalla musica dal vivo di Giuseppe Moffa. Lo spettacolo è una sorta di “Mistero Buffo” incentrato sulla vita e sulla dinastia di Abramo, figura centrale e Patriarca comune alle tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Stefano Sabelli interpreta un attore che, partendo da Gerusalemme, si mette alla ricerca dell’Abramo perduto, esplorando il mito e la leggenda del primo profeta monoteista.
Prodotto dal Libero Opificio Teatrale Occidentale di Teatrimolisani, lo spettacolo offre una riflessione profonda sulle origini comuni delle tre grandi fedi monoteiste, ma anche sui conflitti che, paradossalmente, sono stati perpetrati in nome dello stesso Abramo e della sua discendenza. Attraverso una lettura comparata dei testi sacri – Torah, Vangelo e Corano – “Figli di Abramo” invita il pubblico a riscoprire il legame fraterno tra popoli che, secondo queste tradizioni, dovrebbero considerarsi fratelli gemelli.