Tavagnacco, un concerto per i cento anni dalla morte di Gabriel Fauré
Il calendario della stagione 2024/2025 della Fondazione Luigi Bon si sposta, per il prossimo appuntamento, dal Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto alla sua storica casa di origine, ovvero il Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco (Ud). Martedì 3 dicembre, con inizio alle 20.30, protagoniste saranno le musiche di alcuni grandi compositori dell’Ottocento e Novecento come Gabriel Fauré, Maurice Ravel e César Franck, interpretate dall’elegante pianista di fama internazionale Sandro de Palma, accompagnato per l’occasione dagli archi del Quartetto Adorno, composto da Edoardo Zosi e Liù Pellicciari (violino), Benedetta Bucci (viola) e Francesco Stefanelli (violoncello). I biglietti per il concerto sono ancora in vendita alle biglietterie del Teatro Paolo Maurensig (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30) e online sul sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com .
Un doveroso omaggio all’anniversario dei cento anni dalla morte di Gabriel Fauré introdurrà un concerto denso di colori ed intensità emotive in un repertorio tardo ottocentesco che si inoltra nel ‘900. Il pianista Sandro de Palma è riconosciuto come uno dei più affascinanti interpreti nel panorama musicale, grazie alla sua costante ricerca di uno stile interpretativo personale e delle più sottili sfumature timbriche e cromatiche del suono. Tra i momenti salienti della sua carriera si annoverano le esecuzioni al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”, alla WigmoreHall di Londra, alla Filarmonica di San Pietroburgo, al Musikverein di Vienna, alla Filarmonica di Berlino. Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”.