A Pordenone per le giornate del cinema muto andrà in scena Ladroni
Le prossime Giornate del Cinema Muto di Pordenone, al Teatro Verdi dall’1 all’8 ottobre, hanno in serbo una sorpresa per i fan, italiani in particolare, di Stanlio e Ollio.
Pochi sanno che all’origine del buffo linguaggio, con parole storpiate e accenti spostati, adottato dai doppiatori italiani di Stanlio e Ollio (in primis Mauro Zambuto e Alberto Sordi) c’erano gli stessi Laurel e Hardy, costretti all’inizio degli anni Trenta del secolo scorso a recitare in diverse lingue per la distribuzione dei loro film sui mercati stranieri. Era stata un’idea del loro produttore Hal Roach, all’avvento del sonoro e prima che venisse perfezionata la tecnica del doppiaggio, quella di girare ciascuna scena nelle diverse lingue, oltre all’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo e l’italiano, mantenendo gli attori principali e cambiando i personaggi secondari. I due comici, sottoposti a un vero e proprio tour de force dovendo leggere sul gobbo fuori scena le battute nelle diverse lingue, inevitabilmente ne storpiavano spesso la pronuncia, creando un effetto comico che dava un valore aggiunto alle loro gag e che venne in seguito imposto anche ai loro doppiatori.
Dei film girati in italiano non c’è più traccia ma alle Giornate del Cinema Muto si vedrà in anteprima assoluta Ladroni, diretto da James Parrott e sceneggiato da Leo McCarey, versione italiana dell’americano Night Owls (1930) più breve di quindici minuti rispetto alle edizioni destinate al mercato spagnolo e italiano.