A Pordenone verranno collocate due nuove pietre di inciampo
Dal 18 gennaio 2020, grazie ad un Progetto del Liceo “G. Leopardi-E. Majorana”, anche la città di Pordenone è diventata parte dell’ampio Museo Diffuso delle Pietre di Inciampo, distribuito in tutta Europa con oltre 80 mila “pietre” in ricordo di chi è scomparso, vittima della violenza nazi-fascista.
Infatti, altre due pietre si aggiungono a questo itinerario della memoria cittadina: Bruno Barzotto e Anto Zilli, studenti di Medicina all’Università di Padova e tirocinanti presso l’Ospedale Civile di Pordenone. Ad entrambi, l’uno fucilato a Giais di Aviano, l’altro deportato a Dachau e morto in seguito alle privazioni e alle sofferenze del campo di concentramento, fu conferita la Laurea in Medicina e Chirurgia honoris causa.
Le due Pietre d’Inciampo verranno collocate, il 20 gennaio alle 14.30, all’esterno dell’Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli”. Sarà possibile seguire l’evento sul sito del Comune di Pordenone.