A Pordenone è in arrivo un’installazione dedicata al disordine da stress post traumatico
Ptsd è un gioco di parole. È l’acronimo di Post Traumatic Stress Disorder (disordine da stress post traumatico), ma anche di Piattaforma Trans-Settoriale di Digital-art. Ptsd è il nome dell’installazione che sarà presentata al pubblico, per la prima volta, a Pordenone, all’ex convento di San Francesco, il 18 febbraio a partire dalle 17 . Due giorni più tardi comincerà un viaggio lungo un mese in altre località.
L’opera nasce lo scambio di competenze e saperi tra ambiti disciplinari diversi quali l’artigianato, l’ingegneria del suono, le neuroscienze e le arti digitali, l’associazione Altrememorie ha cercato di indagare sul trauma, tematica assolutamente attuale e capace di aprire a riflessioni complesse quanto fondamentali. Questa esplorazione, realizzata grazie a una serie di incontri e interviste con neuro scienziati, psicologi e psicoterapeuti, è stata tradotta poi in chiave artistica con la costruzione di un particolare spazio fisico, sonoro e visivo costituito da 100 stativi di ferro che sorreggono 14 lampade e 8 speaker.