Paolo Mieli a Monfalcone racconta l’emigrazione dei Triestini in Australia
Paolo Mieli torna alla Biblioteca di Monfalcone, mercoledì 14 dicembre alle 18, per parlare delle ferite ancora aperte, dall’Ucraina alle vicende monfalconesi del 1947, settantacinque anni fa. Sono passati 75 anni da quando Monfalcone, nel 1947, ritorna alla sovranità nazionale e a San Giovanni di Duino si colloca il confine della Zona A amministrata dagli alleati.
È l’inizio dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia e quando nel 1954, anche Trieste ritorna all’Italia, si alimenta un fenomeno singolare, quello di migliaia di triestini e istriani che emigrano scegliendo l’Australia, il Canada, il Sud Africa, lasciano questi territori, gli amici e i parenti per cercare dignità e lavoro in lontane terre straniere. Prevalgono le preoccupazioni sui possibili licenziamenti innescati dalla fine del Governo militare e sulle incertezze che ne deriveranno. Dal 1954 al 1961, circa 20 mila triestini, il 10% della popolazione, lasciano la loro città e la maggior parte si dirige verso il continente australiano, soprattutto a Melbourne e Sydney.