In arrivo a Osoppo lo spettacolo Pasifae, la nascita del Minotauro
Amore, odio, il valore del sacrificio e della carnalità, della pulsione umana, della rabbia, della ragione e della solitudine, ma soprattutto l’incapacità di comunicare concetti universali. Sentimenti che cercherà di scandagliare lo spettacolo “Pasifae, la nascita del Minotauro“, proposto in prima nazionale, domani, 29 agosto, alle 18, nelle Gallerie sotterranee del Forte a Osoppo.
Un vero e proprio evento con tre attori, Gisela Macedo, Igori Nazarco e Luca Ferri, impegnati a rileggere il mito di Pasifae, madre del Minotauro, in tre lingue diverse, rispettivamente portoghese, ucraino e italiano. Quella di Pasifae, al di là della leggenda, è una storia di pregiudizi, di dogmi, di una donna in cui alberga il carattere drammatico, a tratti tragico, di un personaggio che vive un sentimento avvertito come vero ed intenso, seppur considerato come sbagliato e contro natura.