A Monfalcone va in scena un’innovativa rilettura di Macbeth
Martedì 12 e mercoledì 13 dicembre, ore 20.45, è di scena al Comunale “Marlena Bonezzi” di Monfalcone i Macbeth – Molto liberamente ispirato a William Shakespeare e a stragi dei giorni nostri, amara rilettura del dramma del Bardo dell’Avon firmata dalla penna di Francesco Niccolini. Macbeth e la sua Lady sono in preda all’orrore dei crimini che hanno commesso. L’inconfondibile drammaturgia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi rende vero e comprensibile l’orrore e l’efferatezza delle stragi compiute. Per farlo, per raggiungere il cuore della complicità, dell’ossessione, della perdita di coscienza che può portare due individui a compiere un assassinio dietro l’altro, hanno costruito una drammaturgia che fosse lo specchio contemporaneo dell’abisso in cui navigano Macbeth e la Lady. Si sono intrufolati nei meandri dei fatti di cronaca nera che quotidianamente ci stordiscono, creando uno spaventoso gioco di specchi in cui non si capisce più che cosa sia vero e cosa riflesso, un cortocircuito tra passato e presente dove è impossibile prendere sonno. Sul palco anche gli interpreti Giovanni Moschella e Raffaella D’Avella. Per la replica monfalconese della tournée, Stefano Randisi è sostituito da Giulio Germano Cervi.
Introduce lo spettacolo per “Dietro le Quinte”, alle 20 nel foyer del Bar del Teatro al primo piano, il giornalista e critico teatrale Mario Brandolin.