Scoprite la Libia e la sua letteratura al Dedica Festival
Si inaugura il 21 novembre, la ventiseiesima edizione del Dedica Festival, promosso da Thesis Associazione Culturale, evento che si suddividerà in due parti: la prima con gli appuntamenti diffusi via Facebook e YouTube, sul canale Dedica festival Pordenone, e si svolgerà dal 21 al 24 novembre e, la seconda con gli eventi dal vivo che si svolgeranno nel 2021.
Gli incontri, saranno pubblicati con cadenza giornaliera, secondo la tradizione di Dedica, e resteranno a disposizione del pubblico anche successivamente. Il calendario di quest’anno è ricco di eventi di respiro internazionale che ruotano attorno alla figura del grande scrittore Hisham Matar che, grazie ai suoi romanzi, ci ha fatto capire che cosa significa vivere in esilio lontano dai propri cari e senza poter sapere quale sarà il loro destino.
L’inaugurazione del festival è fissata per sabato 21 novembre alle 16.30 con l’intervista di Benedetta Tobagi a Hisham Matar, scrittore di origine libica, vincitore del premio Pulitzer 2017 con “Il ritorno. Padri, figli e la terra fra di loro”, struggente racconto del suo ritorno in patria, dopo un esilio durato più di trent’anni, e della ricerca del padre Jaballa, imprigionato e fatto sparire dal regime di Gheddafi, di cui era strenuo oppositore.
Mentre, un altro dei romanzi best-seller dello scrittore, “Anatomia di una scomparsa”, sarà al centro della lettura scenica creata ed interpretata da Mario Perrotta che sarà diffusa online nella serata di sabato, alle ore 21.
Si prosegue, poi, domenica 22 novembre alle 16.30 con “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”, conversazione con la giornalista Francesca Mannocchi, da anni “sul campo” in Libia e in altre zone di conflitto, condotta da Alessandro Mezzena Lona.
Inoltre, lunedì 23 alle 21, ci sarà un secondo intervento di Hisham Matar che parlerà del suo ultimo libro “Un punto di approdo”. Infine, martedì 24 novembre sempre alle 21, “Il gioco del Risiko e la Libia”, un viaggio nella geopolitica del Mediterraneo guidato da Francesco Strazzari, docente alla Scuola Sant’Anna di Pisa ed esperto internazionale, con Cristiano Riva.