La rassegna Cineamente chiude con la proiezione di Dallas Buyers Club
Giovedì 28 novembre alle 20 al Kinemax di Gorizia
Iniziata con le diverse sfaccettature della sessualità e proseguita con il tema del sesso nei soggetti disabili, Cinemamente non poteva non concludere il suo viaggio se non affrontando uno dei temi purtroppo ancora scottanti come l’Aids e le malattie a trasmissione sessuale.
Giovedì 28 novembre alle 20 al Kinemax di Gorizia sarà proiettato, con ingresso gratuito, il film “Dallas Buyers Club”, vincitore nel 2014 di ben tre premi Oscar e con un palmares che annovera, oltre alle tre più famose statuette, anche due Golden Globes, un premio al Roma Film Festival e 2 Critics Choice Awards.
Al termine della proiezione la serata sarà dedicata all’informazione e al confronto con gli esperti, per esplorare con cognizione di causa il mondo del sesso e della società contemporanea soprattutto tra le giovani generazioni. Ospiti dell’ultimo incontro saranno quindi il dottor Gianmichele Moise, dermatologo e responsabile del Centro Malattie sessualmente trasmesse di Gorizia e della dottoressa Claudia Colli, dermatologa e venerologa.
“Dallas Buyers Club”, diretto da Jean-Marc Vallée e ispirato da una storia vera, è una emozionante pellicola sull’Aids e sullo strapotere delle case farmaceutiche americane. La storia è ambientata in Texas a metà degli anni ’80. L’elettricista Ron Woodroof, interpretato da uno straordinario Matthew McConaughey (Oscar come migliore attore protagonista), conduce una vita estremamente sregolata a base di alcool, droga e sesso e proprio per un rapporto non protetto con una tossicodipendente contrae l’Hiv, ormai in fase conclamata dell’Aids. All’ospedale, dove gli diagnosticano 30 giorni di vita, viene preso in cura dalla dottoressa Eve Saks, che lo mette al corrente della sperimentazione in corso presso quel nosocomio con AZT, un potente antivirale approvato dal dipartimento di salute americano. Negatagli la sperimentazione, Ron inizia il suo viaggio all’insegna dell’illegalità per procurarsi il farmaco che produce tuttavia potenti effetti collaterali. In un viaggio in Messico, incontra il dottor Vass che gli prescrive una cura a base di peptide T, una proteina non dannosa ma non approvata dalle case farmaceutiche. Da qui l’idea di creare, insieme a una transgender tossicodipendente sieropositiva conosciuta nella prima clinica, il Dallas Buyers Club, associazione che diventa sempre più popolare per la somministrazione del nuovo farmaco a tal punto da essere dichiarato illegale dalla stessa Fda, contro cui Ron intenterà una causa.