Il Museo dell’Arrotino della Val Resia apre le sue porte online
A causa della chiusura al pubblico delle proprie sale, il Museo dell’Arrotino della Val Resia apre le sue porte in modalità online. La cultura non si ferma e anche il Museo dell’Arrotino vuole continuare a lavorare e dialogare con il proprio pubblico, per coltivare e soddisfare il desiderio della conoscenza. Il percorso verrà svolto in diretta dalle sale espositive del museo, che si trova ai piedi del Monte Canin in Val Resia.
La durata delle visite è di mezz’ora e,il costo per partecipante è di 7 euro,inoltre, è necessaria la prenotazione o, inviando una e-mail a: info@arrotinivalresia.it, o chiamando la segreteria del museo al 3331253299.
Se scegliete di partecipare, percorrerete virtualmente tutto il percorso evolutivo del mestiere dell’arrotino, con le sue attrezzature, e tutti i vari oggetti usati per rendere taglienti i numerosi tipi di lama. Così, interagendo con una guida rivisiterete un mestiere antico che è parte integrate della storia della nostra regione. Nel passato,infatti, gli arrotini resiani si erano portati fino nelle più remote località dell’Europa orientale e meridionale. Così botteghe artigiane sorsero un po’ ovunque, nelle città dell’Impero austro-ungarico, nella vecchia Serbia e in Romania. Mentre altri, batterono le zone più vicine del Friuli, della Slovenia e della Croazia. Arrotini che non si sono mai fermati, anzi ancora oggi vi sono molti che praticano ancora questo mestiere.