Gradisca d’Isonzo, inaugurato il progetto artistico River Chants
“River Chants“, nuovo progetto artistico di Ana Shametaj e Giuditta Vendrame, sarà ospitato nella Sala Patuna della Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo fino all’8 settembre 2024. L’installazione sonora, parte del programma di Onde Mediterranee, utilizza un impianto a nove canali per reinterpretare canti popolari attraverso le voci locali. Il progetto include un “cannone sonico” che riproduce un brano eseguito da membri delle comunità Pashtun di Trieste e Bangladese di Monfalcone, ribaltando la funzione del dispositivo con la dolcezza del canto.
Shametaj e Vendrame hanno spiegato che “River Chants” continua il percorso di ricerca iniziato con “Sot Glas“, presentato alla 18a Biennale di Architettura di Venezia. Il progetto esplora il confine italo-sloveno attraverso musica e suono, concentrandosi su tradizioni orali femminili e legami idrici tra diverse geografie. Nel 2025, la ricerca proseguirà in Bangladesh con una residenza artistica supportata dall’Italian Council.
L’installazione mira a rivelare le sfide contemporanee legate alla crisi climatica e migratoria, evidenziando la relazione tra queste problematiche. Coinvolgendo le comunità locali e attingendo a preziosi archivi, “River Chants” riscopre e ricuce legami profondi con l’acqua e la natura, attraverso canti reinterpretati da voci femminili del territorio.