Torna Musica in Villa con 14 concerti tra antiche corti, parchi e chiesette
La ventesima edizione di Musica in Villa.
Con un formato ed una veste necessariamente diverse dal solito ed un calendario che da estivo si è fatto autunnale a causa dell’emergenza sanitaria, torna anche quest’anno, per la sua ventesima edizione, la rassegna Musica in Villa ideata, promossa e organizzata dal Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli e realizzata con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e di BancaTER e la collaborazione dell’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del FVG – Servizio Promozione, Valorizzazione e Sviluppo del Territorio e dell’ULd’A – Union de i Ladis d’Anpezo.
I 14 appuntamenti in programma, di cui 12 a capienza limitata con prenotazione obbligatoria tramite il modulo disponibile al link https://forms.gle/4ECVc3DUh7G22tkF8 e 2 a porte chiuse per motivi organizzativi, prenderanno il via sabato 26 settembre, alle ore 19, in Piazza della Seta a Bertiolo, con l’esibizione di Willos’ Vezzani Giuntini: un concerto dedicato all’Irlanda ed alla sua magia dal titolo An Irish Night / Una notte irlandese. Ville e dimore storiche, case padronali, corti di paese, chiesette, mulini e teatri riapriranno così, ancora una volta, le loro porte per accogliere, nel rispetto di tutte le disposizioni e normative vigenti, quanti vorranno lasciarsi sedurre dall’incanto della musica che, fedele a se stessa, Musica in Villa offre da tanti anni valorizzando e promuovendo nel contempo luoghi, paesaggi e scenari suggestivi e ricchi di bellezza presenti nel Medio Friuli.
Dopo il folk, la rassegna ospita le Musiche da Oscar proposte da Giulia Pes, Riccardo Pes ed Andrea Boscutti, Boris Savoldelli e la sua voice orchestra, Domenico Nordio (concerto a porte chiuse), per passare poi a Marco Colonna che con i suoi clarinetti darà fiato alla musica di John Coltrane, il trio di Bonaventura/Nardi/Tavolazzi con il progetto Ghimel, la tradizione patriarchina proposta da Il Gene Barocco e i Veneti Cantores – Schola Gregoriana, il duo Andri – Mussutto in un quattro mani su due pianoforti dedicato a Ludwing van Beethoven nel 250mo anniversario della nascita, la musica della Serenissima di Staropoli – Gusberti – Tomadin. Ed ancora l’omaggio a Plinio Clabassi nel 100mo dalla sua nascita con un concerto che vede protagonisti le soprano Francesca Scaini, Valeria Causin, Letizia Triozzi, il basso Davide Marcon ed il pianista Francesco Zorzini, il quintetto Pipe Dream, il Gruppo Vocale Femminile Bodeča Neža (concerto a porte chiuse), Lino Straulino con una rivisitazione del suo progetto sulla poesia di Ermes di Colloredo ed infine ancora il Quartetto Stradivarius.
Nell’ambito dei concerti citati, Musica in Villa ha creato un breve percorso di ascolto, strutturato in 4 appuntamenti, dedicato al Patriarcato di Aquileia, nel seicentesimo anniversario della fine del suo potere temporale. Il Patriarcato di Aquileia viene qui approfondito per il tramite della musica sia dal punto di vista storico sia come territorio che in sé ha unito regioni e popolazioni diverse.
Anche l’edizione 2020 vede debuttare nuove sedi concertistiche: precisamente la corte paesana di Piazza della Seta a Bertiolo, la chiesetta di Sant’Antonio Abate a Nespoledo di Lestizza, l’Ancona di Santa Sabata a Ronchis, la Chiesa della Santissima Trinità a Mortegliano.
Al fine di poter arrivare al più numeroso pubblico possibile, tratto questo che ha sempre caratterizzato la rassegna accogliendo tutti gli appassionati che in questi 20 anni hanno voluto premiare la manifestazione con la loro presenza, onde cercare di far fronte alla capienza limitata obbligata dalla situazione emergenziale attuale, la rassegna quest’anno godrà del supporto di Radio Onde Furlane che, a partire dal 01 novembre, trasmetterà sulle sue frequenze (90 mhz, 90.20 in Carnia) i concerti la domenica alle ore 10.30 ed in replica il venerdì ore 15.00 nello spazio “Musica in Villa 2020: in radio e in rêt”. I percorsi di visita alle sedi ospitanti verranno invece sostituiti da dei tour virtuali che, videoregistrati, andranno a formare unitamente alle riprese dei concerti, 14 docu informativi-promozionali che saranno resi disponibili sul canale YouTube Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli.