Torna a Rivignano Teor la Fiera dei Santi e dei Morti
Anche quest’anno torna a Rivignano Teor la Fiera dei Santi e dei Morti e il Festival Mondiale della Canzone Funebre dal 30 ottobre al 2 novembre.
Una ricorrenza ben lontana da Halloween, che affonda le sue radici in una tradizione antica e ben descritta da Ippolito Nievo nel suo romanzo storico-autobiografico “Le confessioni d’un italiano”. Lo scrittore infatti il 2 novembre 1856, ebbe l’occasione di parteciparvi.
La festa rende omaggio alle anime dei defunti che tradizionalmente in questo momento dell’anno appaiono ai vivi: la paura della morte viene esorcizzata e, accantonati silenzio e tristezza, si dà spazio a saltimbanchi, balli, musiche e a un grande mercato, per accogliere Striis, Orcui, Cjalcjùts e Aganis sempre presenti nei racconti che gli anziani facevano ai bambini per passare il tempo nelle lunghe serate invernali.