“A colpi di tasto”: convegno internazionale di musica antica
Al Palazzo Veneziano di Malborghetto-Valbruna dal 19 al 22 marzo
È uno scrigno di storia e di cultura, il cinquecentesco “Palazzo veneziano” di Malborghetto-Valbruna. Varcare la sua porta significa intraprendere un “viaggio” affascinante attraverso geologia, paleontologia, scienze naturali, storia ed etnografia, approfondendo, anche attraverso diorami e proiezioni di grande suggestione, aspetti riguardanti la Foresta di Tarvisio e le tradizioni, originalissime, antiche e vitali, frutto della convergenza delle tre grandi culture europee: quella latina, quella tedesca e quella slava. Proprio lì, dal 19 al 22 marzo 2020, saranno custoditi meravigliosi e antichi strumenti musicali. L’occasione? Un importantissimo convegno internazionale di musica antica: “A colpi di tasto”. Nelle giornate dedicate, in tutto il mondo, alla musica antica, il Festival Risonanze riserva un’ampia manifestazione agli strumenti da tasto antichi e al loro repertorio. L’intero programma è disponibile su www.risonanzefestival.com.
Il convegno sarà aperto a docenti, studenti e appassionati di musica antica. La frequenza sarà gratuita, previa iscrizione obbligatoria. Oltre 18 relatori, provenienti da istituzioni musicali di tutto il mondo, si confronteranno sui temi più disparati legati alla musica da tasto del XVII e XVIII secolo.
Per la quattro-giorni saranno diversi gli strumenti antichi a disposizione.
Il 21 marzo, dalle 11, è anche previsto un appuntamento dedicato alle scuole. A seguire è in programma una lezione guidata dal musicologo Alessio Screm che accompagnerà i giovani alla scoperta della viola da gamba, delle tastiere antiche, del repertorio dedicato a questi strumenti e dello spirito barocco dell’arrangiamento e della trascrizione per/da altri strumenti.
In quanto alle masterclass (aperta a studenti di tutte le tastiere) la prima è in programma il 21 marzo, dalle 14 alle 19. Si comincerà con “Il clavicordo: sensibilità, tocco e intonazione” con Giovanni De Cecco e un repertorio settecentesco, da J. S. Bach al primo L. van Beethoven. Si proseguirà il 22 marzo (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30) con Francesco Cera e “Girolamo Frescobaldi: ulteriori riflessioni sulla sua musica per tastiera”.
Il 21 marzo poi, alle 19, alla sala degli Affreschi Claudio Mansutti della Fondazione Luigi Bon, Helga Pӧcheim della Via Iulia Augusta, e il musicologo Alessio Screm, discuteranno della strategia dei progetti europei Interreg CLLD come forma di dialogo e incentivo alla collaborazione tra istituzioni musicali trasfrontaliere.
Il ricco calendario di “A colpi di tasto” prevede anche due concerti. Il 20 marzo, alle 21, nella sala dei concerti andrà in scena “La Follia del Fandango” (musica di A. Scarlatti, D. Scarlatti, A. Soler, J. G. Pratsch) con Dubee Sohn (primo premio al concorso clavicembalistico internazionale Gianni Gambi) al clavicembalo e fortepiano. Il giorno seguente alla stessa ora la sala dei concerti ospiterà “Reworkings” con Teodoro Baù alla viola da gamba e Andrea Buccarella al clavicembalo (su musica originale e trascritta di Johann Sebastian Bach).