Si contempla il passato e il futuro al Festival Mimesis

Anche quest’anno, a  Udine, ha luogo il Festival Mimesis, per quanto con un calendario ridotto, e solamente da remoto sul canale YouTube: mimesisedizioni. Durante tale evento, per quattro fine settimana consecutivi, i maggiori protagonisti del dibattito culturale italiano e internazionale animano un confronto interdisciplinare tra arte, scienza e filosofia. In sintesi, il meglio della cultura umanistica e scientifica allo scopo di sviluppare un dialogo comune sui temi più urgenti della contemporaneità.

Il tema scelto per quest’anno è:  “Immagine e storia”. Focalizzandosi sull’idea, che noi siamo costantemente spinti verso un futuro al quale diamo le spalle al fine di poter guardare a un passato cristallizzato in un’immagine ormai immodificabile, e perciò è necessario adottare una prospettiva duplice: se da un lato è infatti bisogna interrogarsi sulla capacità della cultura umanistica di creare immagini del futuro a partire dal passato, sfruttando il bagaglio di esperienze, di fatti e di eventi che costituiscono la nostra Storia, dall’altro lato permane l’esigenza di un confronto con le discipline tecniche e scientifiche. Queste ultime, infatti, ambiscono a costruire un futuro, rispetto al quale rimangono spesso cieche proprio perché incapaci di prevederne le implicazioni esistenziali. 

Infine, l’edizione di quest’anno accoglierà anche riflessioni sulla storia del nostro territorio, con particolare riferimento alle vicende della fine del patriarcato aquileiese, ricorrono i seicento anni.