A Pordenone e Udine risuonano le dolci note della musica sacra
Un crescendo intenso di note e di emozioni scandirà il secondo concerto in cartellone per la 31esima edizione del Festival di Internazionale di Musica Sacra, promosso da Presenza e Cultura, Centro Iniziative Culturali Pordenone e Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai: l’appuntamento è duplice, per due serate concerto in programma giovedì 3 nella Chiesa Concattedrale di San Marco a Pordenone alle 20.45 e venerdì 4 novembre a Udine, nella Sala Madrassi sempre alle 20.45, affidate alla Orchestra giovanile I Filarmonici Friulani, integrata da due straordinari solisti, alla fisarmonica Francesco Gesualdi e al violoncello Giovanni Ricciardi.
Dirige il concerto il Maestro Alessio Venier. La produzione segue strettamente il filo rosso del Festival, dedicato al tema del “Filius”, e si dispiega su un programma di respiro europeo a partire dalle Sieben Worte (1982) di Sofija Gubaidulina, tra i massimi compositori viventi: un lavoro che si ispira ai testi evangelici della Passione. Completano il programma lo struggente Cantus in memoriam Benjamin Britten composto da Arvo Pärt nel 1977 alla morte del compositore che sentiva particolarmente vicino alla sua etica artistica; ed il Quartetto n. 8 di Dmitrij Šostakovič, dedicato alle vittime di tutti i totalitarismi. I solisti sono accompagnati dall’orchestra giovanile friulana che si sta rivelando come progetto regionale di assoluto interesse.