Al via i Concerti cividalesi, debutto con le variazioni Goldberg di Bach
Il 17 novembre inizia la rassegna col pianista Andrea Turini
La tradizionale rassegna dei Concerti Cividalesi – giunti alla XXXIX edizione – si aprirà domenica 17, rinnovando la memoria dell’avvocato Antonio Picotti, che li concepì dopo il terremoto del ’76. Sarà il salone di palazzo de Nordis ad accogliere alle 18 l’evento inaugurale del ciclo, promosso dall’Associazione musicale Sergio Gaggia: di livello il programma, che prevede l’esecuzione delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, capolavoro che negli ultimi 30 anni ha finalmente acquisito la dovuta attenzione. Relegata nell’Ottocento al ruolo di mero esercizio tecnico, la composizione ha raggiunto – anche grazie alla registrazione di Glenn Gould – la piena valorizzazione del forte contenuto emozionale e del suo complesso arco architettonico.
Il protagonista sarà il pianista toscano Andrea Turini, che da anni sta presenta con successo le Variazioni in Europa. Contraddistinte da un’aura sacra e, insieme, pitagorica, le Variazioni Goldberg si compongono di 32 brani, ognuno di 16 o di 32 battute, diviso in due parti uguali con ritornello; l’unica eccezione è la numero 16, fatta di 16+32 battute. Infinite sono le valenze simboliche di questa doppia struttura binaria/ternaria: c’è chi vi intravede i pianeti del sistema tolemaico, chi la retorica di Quintiliano. Del resto matematica, fede e bellezza in Bach sono tutt’uno.
Il ciclo proseguirà il 24 novembre, quando sarà eseguito uno dei massimi cicli liederistici di tutti i tempi, il Die schöne Müllerin di Schubert. Nell’occasione tornerà a Cividale il baritono berlinese Lars Grünwoldt, che il critico romano Giovanni Carli Ballola definì l’erede dell’arte di Dietrich Fischer. La serata sarà dedicata alla memoria dell’ingegnere Gianguido de Carvalho, appassionato sostenitore della musica da camera e membro dell’Associazione Gaggia, scomparso all’inizio di quest’anno.
Il primo dicembre sarà invece omaggiata Lucia Brosadola Testori, per anni vicepresidente dell’Associazione Studi Storici: il concerto, affidato al prestigioso trio d’archi Salomon di Vienna, sarà ospitato a palazzo Pontotti-Brosadola, noto per gli affreschi del Chiarottini.
I Concerti cividalesi riprenderanno poi domenica 29 dicembre, per la prima volta al Comune di Remanzacco, dove verrà proposto un raffinato omaggio al valzer, con tante sfumature viennesi ma anche con scorribande in pagine musicali parigine e moscovite, eseguite da un gruppo cameristico in cui spiccano il violinista russo Aylen Pritchin, recentemente premiato al concorso Tchaikowsky di Mosca, e Vladimir Mendelssohn alla viola. Il concerto è frutto di una rinnovata collaborazione fra l’associazione Gaggia e l’Orchestra Busoni di Trieste. Tre ulteriori appuntamenti sono in calendario per l’inizio del 2020.