Continua a Casa Cavazzini la mostra: “La forma dell’Infinito”
Le sale del museo di arte moderna e contemporanea “Casa Cavazzini“, diventano nella mostra “La forma dell’Infinito” lo spazio teatrale dove 50 opere strepitose, come attori che vivono e parlano, avvicinano i visitatori in un racconto capace di toccare il cuore e l’intelligenza e di stupire con colpi di scena di bellezza e privilegi assoluti. Una mostra che ha il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Promoturismo FVG, della Fondazione Friuli ed è realizzata con il sostegno speciale di Gruppo Hera Amga Energia e Servizi.
Già il tema della mostra dischiude porte su vasti paesaggi dell’anima. Secondo il progetto voluto dal curatore, Don Alessio Geretti, sacerdote udinese e direttore artistico delle mostre di Illegio, “La forma dell’Infinito” è infatti una chiave per entrare nell’arte moderna e contemporanea, anche per coloro che normalmente faticano a comprenderla, scoprendo una delle intenzioni fondamentali che hanno animato tanti pittori dalla fine dell’Ottocento e per tutto il corso del Novecento: rendere visibile l’infinito che dietro la prima apparenza delle cose sussurra alla mente e al cuore umano. L’uomo non può comprendere nulla di sé stesso, della sua condizione, della sua grandezza e della sua inquietudine, se non rendendosi conto d’essere un’immensa aspirazione all’infinito.
L’esposizione si concluderà il 27 marzo 2022.