Lo sviluppo della zona industriale di Gorizia.
“La ripresa economica non può prescindere dal fondamentale ruolo degli imprenditori e dalla capacità delle istituzioni di sostenere nuovi investimenti attraverso infrastrutture e servizi adeguati ed è quanto sta accadendo a Gorizia”. Lo ha detto il sindaco, Rodolfo Ziberna, che insieme al presidente del Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia, Renato Russo, e all’assessore al lavoro, Marilena Bernobich, ha visitato alcune aziende, nella zona industriale di Gorizia che stanno espandendo la propria attività.
Tra queste la IMB-GAR LEGNAMI, specializzata nelle forniture di imballaggi di legno e la MIKO, famosa per la produzione di una microfibra dall’aspetto simile al camoscio impiegata in diversi settori. Entrambe le aziende stanno ampliando l’attività, la prima con la realizzazione di un nuovo magazzino esterno per il deposito del pallet accanto all’attuale capannone e la seconda con opere di ampliamento dell’impianto di depurazione e modifiche interne ed esterne dell’area per l’adeguamento dei laboratori e degli uffici.
“Non posso che complimentarmi con questi imprenditori che, in un momento così particolare, hanno deciso di guardare avanti e di credere nel futuro. Questa è l’Italia vincente, la Gorizia vincente, che non ha paura di osare e non si lascia fermare dai “non se pol”. Bravi – ha commentato il sindaco – ma è altrettanto importante il lavoro del Consorzio economico per il supporto che sta cercando in ogni modo di fornire alle aziende ottenendo ottimi risultati in un periodo storico così complesso. Oggi possiamo dire che l’industria a Gorizia c’è ancora e sta dando segnali assolutamente positivi. Tanto più, in questa delicatissima fase, in cui si registra una ripresa economica ma condizionata da alcuni fattori come gli aumenti delle materie prime e dell’energia, è ancora più importante che le istituzioni facciano sentire la loro vicinanza alle aziende e agli imprenditori – ha continuato -. Insieme al presidente del Consorzio Russo, ho quindi iniziato un “viaggio” nella zona industriale goriziana per sentire le voci di questi imprenditori, le loro speranze e i loro problemi. Un’iniziativa che ho intenzione di effettuare in tutti i segmenti dell’economia cittadina. Non solo. Come Comune stiamo organizzando incontri anche con i sindacati e le aziende di formazione per cercare di creare una sorta di rete fra istituzioni e mondo del lavoro in tutte le sue articolazioni e far incrociare di più e meglio la domanda e l’offerta. La ripresa economica va guidata e sostenuta. Avanti tutta”.
Il presidente del COSEVEG, Russo, ricordando che nella zona industriale di Gorizia sono insediate 43 aziende, alcune storiche e ben radicate, altre più recenti che occupano complessivamente circa 800 addetti, numero stabile negli ultimi anni, ha spiegato che “il consorzio persegue una politica atta a garantire le migliori condizioni per la competitività industriale, con l’obiettivo di conoscere e far conoscere le aziende, prevalentemente di piccola e media dimensione, insediate nelle zone industriali di propria competenza. Lo scopo principale – ha sottolineato – è quello di stringere rapporti e reti come fattore di aggregazione e unione fra aziende di aree industriali diverse e di settori industriali complementari. Le aree industriali del COSEVEG sono geograficamente strategiche grazie alla vicinanza al porto, alla ferrovia, all’autostrada e all’aeroporto. Offriamo supporto alle imprese e siamo a fianco delle pubbliche amministrazioni per l’attuazione di programmi di sviluppo, mettendo a disposizione la propria competenza multisettoriale volta a rendere attrattive ed efficienti le aree industriali e rappresentando un punto di riferimento per le aziende insediate o interessate ad investire in queste zone. Tra le varie funzioni spiccano la pianificazione territoriale, la progettazione e realizzazione di opere pubbliche di varia natura, vendita delle aree, recupero edifici dismessi, costruzione, infrastrutturazione, bonifica, interventi di dragaggio nei canali marittimi fluviali”.