I Comuni dove si differenziano di più i rifiuti in Friuli.
Net chiude un 2020 importante nonostante le grandi difficoltà dovute alla pandemia. L’assemblea dei Comuni soci, riunita a Palazzolo dello Stella, nei giorni scorsi ha approvato il bilancio di esercizio 2020 della più grande monoutility pubblica di igiene ambientale della regione.
Il valore della produzione si attesta 35,7 milioni di euro, mentre il patrimonio netto della società è di 20,2 milioni di euro. Per quanto riguarda le tariffe, anche nel 2020 sono risultate tra le più basse d’Italia.
Il bilancio economico.
La compagine societaria, costituita da 58 enti pubblici che rappresentano 57 Comuni, ha chiuso il 2020 con ricavi/valore della produzione pari a 35,7 milioni di euro, un margine operativo lordo che si è attestato a 3 milioni di euro e un risultato operativo di 1,2 milioni di euro. L’utile netto è pari a 943 mila euro per effetto del project finance dell’impianto mentre la gestione caratteristica è in sostanziale pareggio.
“Un 2020 complicato, che ha segnato le vite di tutti noi, ma un anno che ci ha insegnato ancor di più la parola insieme. Uniti e compatti potremo affrontare il futuro in maniera sempre più brillante”, ha esordito il presidente di Net Spa Mario Raggi. “Net è comunque riuscita ad arginare le difficoltà, risolverle efficacemente o comunque gestirle – ha chiarito –, e proseguire lungo il binario volto ad evolvere ed attuare un modello di sviluppo sostenibile mirato ad ottimizzare le performance economiche in continuità ovviamente con quelle ambientali e di conseguenza sociali”.
Obiettivi centrati.
Anche Massimo Fuccaro, il dimissionario direttore di Net che ha deciso di abbandonare la società non senza polemiche, ha commentato i risultati di esercizi. “Queste preziose competenze hanno permesso a Net di centrare numerosi obiettivi nelle graduatorie nazionali di categoria – ha aggiunto Fuccaro – abbiamo raggiunto per il sesto anno consecutivo, il podio nella classifica di CittadinanzAttiva riguardante la tassa rifiuti, ma il risultato che ci rende più orgogliosi è, per la prima volta nella storia dell’azienda, il prestigioso primo posto nella classifica dei gestori all’interno del Rapporto rifiuti urbani 2020 dell’Ispra certificando la società come gestore economicamente più virtuoso nell’intero panorama nazionale”.
Il casa per casa a Udine.
“Il 2020 è stato anche l’anno della messa a terra del sistema di raccolta casa per casa nel Comune più popoloso servito da Net, ovvero Udine con circa 100 mila residenti e migliaia di attività insediate. Il sistema, ha migliorato la qualità e quantità della raccolta differenziata. Il continuo impegno di Net nell’intero bacino – ha sottolineato il presidente Raggi – è confermato anche dal costante, aumento della percentuale complessiva di raccolta differenziata che per la prima volta della storia di Net sfonda la media complessiva del 68%, con punte di eccellenza tra i vari Comuni di oltre l’80% ” Conclude Raggi.
Le eccellenze nella raccolta differenziata 2020.
Nel corso dell’assemblea sono stati resi noti anche i dati della raccolta che, nel 2020, si attesta ad oltre 156 mila tonnellate di rifiuti urbani complessivamente raccolti, trattati, recuperati e smaltiti. La classifica top 6 dei Comuni vede Tricesimo in testa con 83,85% e, a seguire, Buja 81,24%, Cassacco 81,01%, Latisana 77,89%, e Pocenia 76,56%, Tarcento 75,81. La migliore performance rispetto al 2019 vede Udine + 4,3 punti, passato dal 66,39% (2019) al 70,69% con punte mensili nel 2021 che hanno superato il 77%.