Tre grandi imprese investono 121 milioni in Fvg: saranno creati 371 posti di lavoro

Il progetto di investimento in Friuli Venezia Giulia.

Tre grandi aziende che investiranno complessivamente 121 milioni di euro in Friuli Venezia Giulia, portando alla creazione di 371 nuovi posti di lavoro. E’ stato approvato da parte della Giunta regionale dello schema di Accordo di sviluppo tra Regione Fvg, ministero delle Imprese e made in Italy e Agenzia nazionale Invitalia, per il cofinanziamento di tre programmi di sviluppo industriale presentati dalle imprese Siap di Maniago, Cga Technologies srl di Cividale del Friuli e Bat (British american tobacco) Italia spa.

“Il Friuli Venezia Giulia si conferma un territorio attrattivo e vantaggioso per le impresa – ha dichiarato dall’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini – . Si tratta di un importante accordo che vede la Regione partecipare al cofinanziamento –  con il ministero delle Imprese e del made in Italy e l’Agenzia Invitalia – a tre strategici programmi di sviluppo industriale presentati da altrettante imprese che operano in Friuli Venezia Giulia e che prevedono investimenti complessivi per oltre 121 milioni di euro”.

Le tre imprese.

Siap Spa.

Nel dettaglio, l’impresa Siap Spa con sede legale a Maniago produce ingranaggi e realizzerà un investimento in un sito produttivo nel comune di Montereale Valcellina nell’ambito del settore automotive. Il progetto si concluderà nel 2026, con un investimento totale di 37,8 milioni di euro. Porterà a un aumento del 30% dei dipendenti (circa 144 posti di lavoro).

Bat Trieste Spa

Invece, l’impresa BAT Trieste Spa, con sede legale a San Dorligo della Valle (Trieste), realizza prodotti alternativi alle sigarette. Il progetto prevede lo sviluppo del sito triestino e l’installazione di nuovo linee produttive. Conta un importo complessivo di 54,4 milioni di euro, con la conseguente assunzione entro il 2025 di 180 nuovi dipendenti.

CGA Technologies.

Infine, CGA Technologies, con sede legale a Cividale del Friuli, opera nei settori della refrigerazione domestica, dell’automotive e delle energie alternative. Il progetto prevede l’ampliamento della capacità produttiva e la diversificazione delle lavorazioni, con un investimento di 28,6 milioni di euro che genererà 47 nuovi posti di lavoro entro il 2027.

L’accordo di sviluppo.

“In base all’Accordo di sviluppo – ha annunciato Bini – la Regione compartecipa ai programmi di sviluppo stanziando complessivamente 3,6 milioni di euro, mentre una quota di agevolazioni pari a 14,5 milioni di euro sarà garantita dal ministero delle Imprese e del made in Italy”. L’intesa rientra nell’ambito di quanto previsto dal decreto legge 112 del 2008 che prevede, a livello nazionale, procedure negoziali tra enti pubblici e aziende per la concessione di agevolazioni in favore di imprese che attuino investimenti strategici per i territori.

“Si tratta di un provvedimento – ha sottolineato Bini – che attesta la grande capacità attrattiva del nostro tessuto produttivo e al tempo stesso l’efficace azione di supporto alle imprese portata avanti da questa Amministrazione regionale. Un’azione che prosegue – ha ribadito l’assessore – con le importanti misure previste nella Legge di stabilità appena approvata a sostegno dell’economia regionale, nonché con l’Agenda FVG Manifattura 2030, l’ambizioso piano che sarà attuato nel 2025 per il rilancio dell’intero sistema manifatturiero del Friuli Venezia Giulia”.