La sentenza del Tar sui ristori alle attività del Fvg.
Il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia ha respinto il ricorso presentato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) contro la Regione per l’annullamento delle deliberazioni sulle misure straordinarie e urgenti a ristoro dei danni causati dall’emergenza Covid-19 al sistema economico del Fvg. Nel ricorso l’Autorità sosteneva che le misure previste dall’Amministrazione regionale riferite alle sole strutture con sede legale ed operativa in Friuli Venezia Giulia fossero limitative dei principi della concorrenza.
Il Tar, al contrario, ha ritenuto che l’eccezionalità della situazione pandemica e delle sue ricadute sul tessuto economico regionale giustificasse una limitata deroga ai principi della concorrenza e ciò per l’esiguità dell’importo dei contributi erogati una tantum, orientati alla conservazione e non all’alterazione del mercato concorrenziale e volti ad evitare la scomparsa di imprese di soggetti economici insediati unicamente sul territorio regionale.
“Il provvedimento – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini – conforta le scelte più che ponderate della Giunta regionale in un contesto di risorse limitate in cui la Regione deve intervenire, laddove possibile, soprattutto per garantire la vicinanza delle istituzioni al sistema economico del Friuli Venezia Giulia. Il sostegno delle realtà territoriali di dimensione locale può quindi continuare ad essere l’obiettivo – ha concluso l’assessore – che la Giunta avrà a riferimento anche per i prossimi interventi”.