Le iniziative della Regione per la montagna.
A fare da volano alla crescita ci saranno gli investimenti necessari per preparare la Carnia ad accogliere Eyof Fvg 2023, il Festival invernale dei giochi olimpici della gioventù europea, cui potrebbe aggiungersi la competizione del biathlon a Forni Avoltri, durante le Olimpiadi invernali 2026 che si svolgeranno tra Milano e Cortina d’Ampezzo. La Regione ha deciso di investire sulla montagna.
E il primo segno è stato con l’organizzazione degli Stati generali. Un appuntamento che è servito a preparare un primo documento programmatico sulle iniziative da attuare. Prima tra tutte, le opere.Dal tavolo arriva l’impegno della Regione a far ripartire gli investimenti pubblici con un piano di indebitamento compreso tra i 200 e i 250 milioni di euro nel triennio 2019 – 2021. Uno stimolo verso gli imprenditori, assicurano.
“La nostra prima misura, chiesta da anni e da noi inserita nella prima manovra finanziaria regionale di questa giunta, è il taglio dell’Irap – ha detto il presidente Fvg Massimiliano Fedriga, sottolineando come questo provvedimento -. costituisca un passaggio culturale storico finalizzato a riattivare il protagonismo dei privati, soprattutto nel settore turistico e imprenditoriale”.
Gli altri obiettivi a tiro sono la sanità, con il potenziamento della cosiddetta salute di prossimità, l’ambiente, con interventi sulla sicurezza, e le infrastrutture, con il potenziamento dei trasporti e gli investimenti per la banda larga. Si è parlato anche di turismo, prevedendo una promozione attraverso un brand unico per dare maggiore visibilità al territorio. E di istruzione, annunciando una serie di incentivi ai Comuni per garantire una didattica di qualità.
“Abbiamo tanti settori da mettere a sistema – ha detto l’assessore regionale alla Montagna Stefano Zannier – per evitare visioni parziali che provocano solo dispendio di risorse ed energie attraverso interventi sparsi e poco efficaci. Noi dobbiamo garantire risposte a cittadini e imprese e, a questo proposito, da amministratori locali e categorie sono giunte indicazioni chiare e non ideologiche”.
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