Bilanci e prospettive.
Le società partecipate Friulia, Insiel, Friuli Venezia Giulia Strade e Ferrovie Udine-Cividale (Fuc) hanno illustrato i risultati raggiunti e le prospettive future alla I Commissione del Consiglio regionale.
Prima a presentarsi, la finanziaria Friulia, costituita dalla Regione nel 1967 per concorrere allo sviluppo economico del territorio, forte di 640 milioni di euro di patrimonio e 27 dipendenti a disposizione per le sue due attività principali: assumere partecipazioni di minoranza nel capitale delle imprese con ricadute nel territorio regionale (portafoglio medio negli ultimi tre anni di una sessantina di partecipate, per controvalore di circa 130 milioni di euro); fornire servizi di holding (esempio tesoreria, consolidato fiscale, consulenza amministrativo-contabile, personale, etc) e più in generale di coordinamento e supporto.
La sintesi dei risultati raggiunti al giugno 2019 vede: aver perfezionato investimenti per 25 milioni di euro e deliberate operazioni per 12 mln in attesa di attuazione; aver finalizzato interventi per circa 2 mln, taluni già in fase di forte crescita; aver realizzato investimenti per 10 mln in 7 imprese emittenti con diverse finalità; aver avviato una interlocuzione con la Regione FVG e partner finanziari del territorio (Confidi) per attivare lo strumento entro l’esercizio in corso.
L’attività, a dicembre 2019, registra invece: per i riparti di impresa, la rotatività del patrimonio destinato alle operazioni di rilancio impresa, con in portafoglio attualmente 6 società che generano un fatturato complessivo di 343 mln e impiegano 2.150 dipendenti; aumentato il patrimonio per oltre 3 mln a servizio di imprese in difficoltà e già impegnato 1 mln del nuovo aumento per il rilancio di una impresa in difficoltà con 30 dipendenti.
Obiettivi ambiziosi di innovazione digitale per la società informatica Insiel, che punta a confermarsi partner strategico per la Regione, inclusa l’area sanitaria, e per gli enti locali del Fvg.
Il programma di trasformazione che coinvolge i suoi 661 dipendenti, già avviato con i Piani industriali 2014-2017 e 2018-2021, necessita di un cambio di passo per evolvere a partner strategico della Regione,
sviluppando maggiormente il ruolo di System Intagrator con soluzioni software sia proprie sia di mercato.
Il software per l’e-government AscotWeb è il prodotto che più
identifica Insiel. Questa componente digitale è però obsoleta, ha più di 30 anni, perciò è in corso la rivisitazione del prodotto.
Passando a Fvg Strade, si tratta di una realtà a capitale interamente pubblico avente per oggetto sociale esclusivo la progettazione, la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di opere di viabilità. Dal 1 gennaio 2018, le è stata delegata la gestione tecnico-amministrativa della viabilità ex provinciale, aggiunta alla viabilità regionale e statale.
Infine la Fuc, la società 100% regionale in house che con un centinaio di dipendenti fornisce servizi di trasporto pubblico locale ferroviario passeggeri lungo la linea Udine-Cividale del Friuli, nonché espleta il servizio passeggeri transfrontaliero ‘Miglioramento dei collegamenti transfrontalieri di trasporto pubblico’ (Micotra) con il Land Carinzia lungo la tratta Trieste-Udine-Tarvisio-Villach.
Inoltre effettua attività cargo. L’intento è, però, trasferire nel corso del prossimo sessennio le attività di manutenzione dei carri a un soggetto esterno. Il bilancio 2018 è stato in perdita, ma guardando ai principali indicatori relativi ai servizi offerti nel 2019, Fuc vanta arrivi a destinazione che non superano i 5 minuti di ritardo nel 99,1% dei casi e il 100% entro i 10 minuti. Ma è soprattutto da Micotra che arrivano le maggiori soddisfazioni, grazie al trasporto biciclette: i ritardi sono stati tutti entro i 5 minuti.
Fuc è l’ultimo soggetto in Italia che gestisce anche l’infrastruttura. Il trasferimento che deve avvenire della gestione dell’infrastruttura a Rfi prevede il superamento di passaggi normativi e tecnici che vedranno impegnata la società nei prossimi mesi.
Il trasporto ferroviario locale porta incassi annui per circa 600mila euro, ma c’è una fetta di introiti derivanti da Micotra che oggi va a Trenitalia, mentre si sta lavorando perché finisca nelle casse di Fuc, che darebbe respiro per circa 400mila euro.