“Si sbloccano finalmente ottocento domande di contributo giacenti per la cosiddetta ‘agevolata per la prima casa’ che attualmente erano sospese, in quanto risultava difficile stabilire se i lavori effettuati fossero effettivamente qualificabili come recupero. Si tratta di una percentuale importante pari al 43% del totale delle domande”.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale della Lega, Antonio Calligaris (Lega), a margine della discussione in IV Commissione del ddl di assestamento del bilancio, “per un intervento – afferma – che vale 10 milioni di euro e necessario per dare una risposta a ottocento famiglie rimaste nel limbo con la precedente normativa”.
“Il contributo per la prima casa – precisa Calligaris – sarà disponibile anche per l’acquisto e la nuova costruzione. Questo è il dato più importante, visto che finora non era possibile perché il contributo era vincolato al solo recupero dell’immobile”.
“Si tratta – spiega l’esponente della Lega – di un’importante soluzione per i cittadini che in passato hanno presentato domanda per l’iniziativa di acquisto con contestuale recupero e la cui situazione riscontrava carenze, molto spesso dovute a difficoltà interpretative tra la legge regionale e quella nazionale, rispetto alle condizioni prescritte per la realizzazione dei recuperi”.
“Si consente al cittadino di chiedere la modifica dell’iniziativa indicata sulla domanda d’acquisto con contestuale recupero, a solo acquisto, entro il termine di 90 giorni. In questo modo sarà riconosciuto – conclude Calligaris – il contributo sulla base di criteri e importo previsto dalla nuova disciplina, ovvero 13.000 euro”.
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