I ristori per gli autonomi in Fvg.
A mezzogiorno di oggi, ovvero a quattro ore dall’apertura dello sportello online, sono state trasmesse 3.375 domande di ristoro sulla terza tranche contributiva aperta dalla Regione per i settori del commercio, del turismo, filiere eventi, trasporto persone, agenzie viaggio, guide, pubblicità, attività sportive. Tutte attività fortemente penalizzate dal coronavirus in Fvg.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, riferendo anche che “non c’è stato alcun intoppo tecnico, Insiel ha registrato un regolare afflusso e presa in carico delle domande da parte del sistema informatico, tanto che nella sola prima mezz’ora erano già state trasmesse oltre 1.100 domande”.
“Faccio un plauso al lavoro della direzione centrale Attività produttive e in particolare alla task force di venti persone che si sta dedicando esclusivamente al supporto e alle istruttorie su questo canale contributivo con cui la Regione ha messo a disposizione ulteriori 21,4 milioni di euro, con la previsione di dare sostegno a circa 15mila partite Iva che finora non avevano ricevuto contributi” ha detto Bini. I ristori a fondo perduto sono compresi tra i 500 e 10mila euro, a seconda del codice Ateco di appartenenza. Molto apprezzato dagli utenti il call center a supporto della compilazione e presentazione delle domande che fin dal primo mattino ha gestito i dubbi di una sessantina di richiedenti.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 20 del 29 marzo, tramite il sistema Istanze On Line a cui si accede dal sito istituzionale della Regione.