Alimentari, carburante ed energia: il 2023 parte all’insegna dei rincari

I rincari del 2023.

Il 2023 sarà un anno di rincari super per materie prime, prodotti alimentari, carburanti e manufatti, anche in Friuli Venezia Giulia.

Alimentari.

Nonostante l’eccellente filiera produttiva di alimenti di qualità a chilometro 0, il costo degli alimenti nel 2023 subirà dei rincari molto forti. Previsto un aumento del 10% per carne, pesce e birra. Il rincaro previsto da Federconsumatori sarà del 15% su prodotti come pane, verdura e acqua minerale. Aumenteranno tra il 20% e il 30% dei prezzi attuali i prezzi di pasta, latte fresco, farina, cereali e uova. I rincari più forti e preoccupanti riguarderanno però latte conservato – +33% -, riso – +35% -, burro – +42% -, olio di semi, zucchero e sale – che potrebbero vedere i prezzi attuali aumentare tra il 49% e il 53%.

Trasporti ed energia.

Da oggi, primo gennaio 2023, non saranno più applicati gli sconti di 18 centesimi delle accise dei carburanti, vedremo pertanto lievitare i costi di benzina e gasolio, con gravi disagi per chi viaggia per poter lavorare e studiare. Aumenteranno, per ora nella percentuale contenuta intorno al 4%, anche i costi dei trasporti pubblici. In aumento anche il costo del gas, che pue essendo in questo momento in calo, potrebbe tornare a crescere, fino al 20% in più. Nel 2023 aumenteranno anche i costi dell’acqua – +5% – e dell’energia elettrica, che potrebbe costare fino al 67% in più.

Non è ancora dato sapere quale sarà l’impatto reale della manovra finanziaria del governo appena approvata sui rincari previsti.