Le strategie della Fiera di Udine e Gorizia.
Gestione e razionalizzazione delle fiere dirette e indirette, gestione e lo sviluppo congressuale e di altri eventi dell’ente e di terzi, riconversione di una parte di aree e strutture che saranno destinate a nuove funzionalità, nell’ottica di una riconversione multicanale e multifunzione per l’area. Sono queste le tre linee strategiche su cui si sono concentrate le azioni di Udine e Gorizia Fiere nel 2020 e che saranno centrali anche nel prossimo triennio.
La sintesi l’ha tracciata oggi a Udine l’amministratore unico dell’ente fieristico, Lucio Gomiero, delineando con il presidente della Cciaa di Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo, le strategie per il futuro della fiera. “Per la prima attività, l’organizzazione fieristica – ha spiegato Gomiero – sono in programma il consolidamento degli appuntamenti più caratterizzanti, come Casa Moderna o Agriest, ma anche sviluppi e miglioramenti in accordo con Pordenone Fiere, con cui abbiamo raggiunto una prima intesa operativa lo scorso novembre e con cui siamo già al lavoro da inizio anno”.
Nelle due altre direttrici, Gomiero ha segnalato la già avvenuta e rapida riconversione del Centro congressi “destinato – ha proseguito Gomiero – , in accordo con l’Azienda Sanitaria, a centro vaccini e tamponi”, nonché la riconversione e gestione per diverse funzionalità di spazi in passato a basso utilizzo. “Abbiamo avviato un progetto di artigianato digitale e formazione 4.0 nel padiglione 1 – ha precisato l’amministratore unico – e stiamo lavorando per realizzare un Campus scolastico nei padiglioni 2, 3 e 4, insieme con Regione, Edr e istituzioni locali”.
Tra le altri risultati, Gomiero ha ricordato la realizzazione, nonostante la pandemia, della 67/a edizione di Casa Moderna in presenza, “affiancandole un format innovativo digitale costruito in soli 20 giorni”, il ripensamento in versione completamente online del Salone dell’orientamento Young, future for you, e la valorizzazione di asset non prioritari, “quali la cessione della quota detenuta nella società H20 srl, completata nel 2020”.
Per Giovanni Da Pozzo, presidente Camera di Commercio Pn-Ud, socio di riferimento della Fiera dell’ente fieristico si tratta di “una riconversione multicanale e multifunzione per l’area, data la grandezza degli spazi della Fiera, che la rendono ideale per un più che vario range di attività e anche in caso di necessità di distanziamento sociale, e dato anche la sua posizione strategica, all’uscita dell’autostrada e all’ingresso della città”.