L’assessore alle Autonomie Locali Roberti incontra i vertici Fipe Fvg.
“Nell’ipotesi che a ridosso delle festività natalizie sia possibile un allentamento delle restrizioni anti-Covid, vogliamo lavorare fin d’ora con le categorie per farci trovare pronti a riaperture, pur parziali, che siano nella massima sicurezza“.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti dopo aver ricevuto nel palazzo della Regione i presidenti della Fipe del Friuli Venezia Giulia, Bruno Vesnaver, e provinciale di Trieste, Federica Suban.
“Oggi le previsioni sono ancora incerte – ha rilevato Roberti -, ma se ci sarà la possibilità di far respirare baristi e ristoratori nel periodo delle festività dobbiamo prevenire quegli eccessi che potrebbero farci ripiombare a gennaio in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo oggi. Sono le categorie le prime – ha riconosciuto l’assessore – a sollecitare controlli serrati per evitare che pochi furbetti possano danneggiare la quasi totalità degli esercenti che rispetta le
regole e sopporta grandi sacrifici”.
Roberti ha evidenziato come l’azione della Regione proceda su due binari, il primo dei quali è il sostegno alle imprese. “In Consiglio regionale – ha ricordato – abbiamo appena approvato uno stanziamento di ulteriori risorse per i ristori alle categorie più colpite dagli effetti della pandemia. Di pari passo a provvedimenti di supporto finanziario – così Roberti – va il percorso di confronto con i pubblici esercizi finalizzato a ripartire, appena possibile, nella piena osservanza delle regole, sapendo che chi le infrange produce un danno economico enorme a tutta la comunità”.
I vertici della Fipe hanno illustrato a Roberti la criticità della situazione per i gestori e per i loro dipendenti, molti dei quali versano in serie difficoltà economiche. “La consegna a domicilio – hanno spiegato – sopperisce in minima parte al crollo dell’attività di ristorazione, mentre i gestori delle discoteche sono fermi da marzo scorso. Uno dei temi più scottanti per chi non è proprietario delle mura – ha evidenziato la categoria – è il pagamento degli affitti, sul quale la Fipe sta interloquendo con i locatori. La speranza degli esercenti è che la zona rossa per il Friuli Venezia Giulia sia scongiurata e che una parziale riapertura dicembrina possa dare ossigeno alle famiglie del settore”.