Crescono le assunzioni di badanti e colf in Fvg.
Sono 19.225 i lavoratori domestici regolari in regione, in costante aumento dal 2012 (+17,5%). Il Friuli Venezia Giulia è una delle pochissime regioni italiane con trend in crescita (le altre sono Trentino Alto Adige e Sardegna).
I dati Inps rivelano una netta preminenza delle badanti sulle colf (75,6% contro 24,4%). La forbice tra queste due tipologie di lavoratrici si sta allargando: il sorpasso è avvenuto nel 2011, con le badanti in costante aumento e le colf in calo. La sanatoria 2020 dei lavoratori stranieri potrebbe portare, inoltre, a un ulteriore aumento di 1.563 lavoratori. Pordenone e Udine le province con il maggiore incremento. Sono alcuni dei principali dati che fotografano il settore, raccolti ed elaborati nel Rapporto annuale 2020 sul lavoro domestico, realizzato dall’Osservatorio nazionale Domina, con la collaborazione della Fondazione Leone Moressa di Mestre.
I contratti delle lavoratrici nelle famiglie friulane e giuliane superano in media le 30 ore settimanali (30,8). Solo in Valle d’Aosta (37 ore), Trentino Alto Adige (33,9) ed Emilia Romagna (32,2) colf e badanti lavorano di più. Il 57,4% dei domestici proviene dall’Est Europa, sono quasi tutte donne (94,3%) e hanno in media poco più di 51 anni. L’incidenza degli italiani è maggiore tra i lavoratori non conviventi con l’assistito (26%). Le assunzioni, nonostante le difficoltà economiche delle famiglie, non sembrano fermarsi nemmeno durante la pandemia da coronavirus. Tra marzo 2019 e marzo 2020, secondo l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, quello domestico era l’unico settore in crescita in Friuli Venezia Giulia (+18,9%).
Spesa delle famiglie e impatto economico.
Complessivamente, nel 2019, le famiglie della regione hanno speso 167 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici; la cifra comprende stipendio, contributi e Tfr. Il valore aggiunto vale circa 400 milioni di euro.
Distribuzione territoriale e incentivi.
La provincia di Udine detiene il primato per la presenza di colf (46,2% del totale regionale) e di badanti (45,1%). In termini relativi, la massima incidenza di colf si registra a Trieste (4,2 ogni mille abitanti, rispetto a una media regionale di 3,9). A Pordenone la più alta presenza di badanti rispetto alla popolazione (16,6 ogni cento anziani, media regionale 14,5). Il Friuli Venezia Giulia finanzia un Fondo per l’autonomia possibile (Fap) che prevede contributi economici per l’assistenza di persone non autosufficienti. Esiste anche un “fondo gravissimi” per il sostengo di persone affette da disabilità grave. Per l’assunzione regolare di una badante è disponibile un servizio regionale gratuito.
Prospettive demografiche.
Le prospettive demografiche rivelano che nel 2050 in Friuli Venezia Giulia vivranno 67mila anziani in più (ultra-ottantenni) e 9mila bambini in meno (0-14 anni), valori che suggeriscono una ulteriore crescita potenziale del numero di badanti.