La giunta Fvg sta per dare il via al nuovo bando ristori.
È prossima ad arrivare sul tavolo della Giunta regionale la bozza del quarto provvedimento ristori per un valore di 7 milioni di euro. Lo ha annunciato l’assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, incontrando oggi i rappresentanti regionali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
“Copriremo – ha spiegato – le esigenze delle nuove imprese nate nel 2020 comprese all’interno dei codici ateco inseriti nel terzo bando, che si è da poco concluso, e lo stesso faremo anche per le imprese riconducibili ai codici ateco che verranno inseriti nel prossimo provvedimento. La prossima misura di ristori ha infatti l’obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari, inserendo nuovi codici ateco che non siano già stati compresi nel bando appena concluso, con delle valutazioni che stiamo facendo ad esempio per i titolari di servizi alla persona, alcune categoriedi editoria, sport, trasporto, eventi e spettacolo (comprese recitazione, regia, rappresentazioni artistiche, cinematografia), commercio al dettaglio e commercio all’ingrosso, nonché partite iva non iscritte ai registri dell’impresa”.
La scelta delle categorie da ristorare nel quarto riparto è stata determinata dall’analisi delle 8.500 domande giunte sulla terza tranche da poco conclusa e che ha restituito un focus più dettagliato rispetto al reale stato di crisi nei diversi comparti.
“Il limite della perdita di almeno il 30 per cento del fatturato nel confronto tra il periodo tra il primo marzo e il 29 febbraio 2020 e quello che va dal primo marzo 2020 al 28 febbraio 2021 – ha proseguito Bini – ha restituito un quadro più esatto dei settori che sono calati maggiormente, ovvero trasporto persone, guide turistiche, agenzie di viaggio. Segue il settore horeca, nel quale sono state penalizzate maggiormente le grandi strutture ricettive rispetto ai piccoli alberghi. Abbiamo invece registrato un minor numero di domande tra gli agenti e rappresentanti di commercio e nel comparto della pubblicità e marketing”.
Secondo le prime stime della direzione centrale il contributo medio del quarto bando ristori potrebbe aggirarsi tra i 1.200 e i 1.400 euro. Quanto al terzo bando appena chiuso, Bini ha assicurato che entro il 20 aprile verranno accreditati gli importi sui conti correnti degli aventi diritto, per un contributo medio di 1.750 euro a domanda.