Arriva la proposta di legge sulle derivazioni idroelettriche in Friuli.
Entro luglio sarà definita la proposta di legge sulle grandi derivazioni idroelettriche. La Giunta regionale dovrebbe adottare preliminarmente la norma già nel corso della prossima settimana per poi aprire l’iter delle
consultazioni e raccogliere eventuali osservazioni. È questo in sintesi quanto emerso a Tolmezzo nel corso dell’incontro tra l’assessore regionale alle Difesa dell’ambiente, all’energia e sviluppo sostenibile, i sindaci e gli amministratori locali della Carnia. La norma prevede, tra i vari articoli, anche la costituzione di una società a capitale misto pubblico-privato, in cui il socio privato sarà scelto attraverso una gara ad evidenza pubblica. L’obiettivo è una gestione delle risorse idroelettriche più vicina al territorio e alle sue esigenze.
La Regione in questa fase è interessata a trovare la massima collaborazione con gli amministratori locali, condividendo con loro l’iter legislativo-amministrativo e le linee guida della proposta di legge. In questi mesi sono stati avviati confronti intensi con le province autonome di Trento e Bolzano, ma anche con la Regione Lombardia, dove sussistono analogie sia nella strutturazione degli impianti idroelettrici che nella gestione amministrativa.
Il lavoro di stesura della norma è partito nell’autunno 2018, con un impegno complesso che ha dovuto tener conto della storia di questo settore. La Regione ha stigmatizzato l’inadempienza dello Stato, cui spettava la potestà legislativa primaria in materia, fino al recente decreto semplificazioni che trasferisce alle Regioni le opere idrauliche e consente loro di intervenire sulle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche. In Friuli Venezia Giulia gli impianti sono in mano a società le cui quote di maggioranza riportano allo Stato francese (Edison) o ai Comuni di Milano e Brescia (a2a). Una situazione che ha spostato il baricentro lontano dal territorio. Ora l’amministrazione regionale punta alla costruzione di una regione più verde con la stesura di linee guida che guardano ai prossimi decenni.