I nuovi fondi per prima casa, lavoro e salute in Fvg.
“Con questa manovra straordinaria di fine anno andiamo a mettere in circolo più di 117 milioni per garantire liquidità a diversi settori, tra cui quello della casa, sul quale interveniamo con 50 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie sul bando prima casa venendo così incontro alle esigenze di molte giovani famiglie”. Così l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, in sede di Consiglio regionale a margine dell’approvazione da parte dell’Aula del disegno di legge “Misure finanziarie multisettoriali urgenti”.
Come ha ricordato l’assessore, l’assestamento si fonda, da un lato sulle risorse (66,6 milioni) derivanti dall’accordo finanziario sottoscritto dal governatore Massimiliano Fedriga con lo Stato, dall’altro sugli storni e sulle economie interne messe in atto dall’Amministrazione regionale attraverso un processo ricognitivo portato avanti da tutti gli assessorati. “Si tratta di una posta complessiva importante – ha rimarcato l’assessore – che è stata messa immediatamente a disposizione del territorio in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, evitando così che queste risorse confluissero nelle economie di spesa di fine anno, che possono essere riutilizzate soltanto con la legge di assestamento estiva del 2022″.
“In questo provvedimento – ha spiegato Zilli – abbiamo previsto anche un significativo stanziamento (27,92 milioni) a favore del Sistema sanitario regionale, in considerazione del fatto che l’emergenza pandemica non si è ancora esaurita ed è quindi necessario rafforzare gli strumenti per il contrasto alla diffusione del virus”.
Anche le attività economiche, secondo l’assessore, sono state oggetto di un’attenzione particolare con un importo complessivo di 31 milioni di euro, all’interno dei quali è stata riservata una significativa posta di bilancio (24,35 milioni) destinata al Fondo agricoltura. “Importante – ha sottolineato Zilli – anche la copertura garantita al Coni per le sanificazioni degli impianti sportivi, affinché i nostri giovani possano continuare a praticare lo sport in un regime di sicurezza sanitaria“.
Infine, come ha concluso l’assessore, con 1,8 milioni di euro “andiamo a rimpinguare il fondo per la ripartenza della cultura, un settore il cui rilancio è in grado di generare importanti ricadute occupazionali”.